Stimatissima Eccellenza, come da accordi verbali assunti in data 06.04.2011 in occasione dell’incontro tenutosi in Prefettura con il Comitato Terre Joniche da Lei presieduto, relativo all’alluvione del 2 Marzo c.a., Le riassumo l’idea di sollecitare la riapertura di un tavolo di trattative con il Governo Nazionale circa il ristoro dei danni provocati dall’alluvione agli agricoltori ed agli operatori turistici dell’Agro Metapontino e Tarantino anche attraverso la moratoria per la sospensiva di tutti i pagamenti.
A tal proposito voglio ricordare che nei mesi di Novembre e Dicembre 2009 furono poste in essere delle Manifestazioni Pacifiche e Democratiche che ci portarono a Roma con i trattori per sottolineare le enormi difficoltà in cui versava il mondo agricolo, colpito già allora da continue calamità e ripetute crisi di mercato.
I soggetti e le organizzazioni che produssero quelle manifestazioni sono gli stessi che ieri si sono recati a Matera presso la sede prefettizia, nonché presso la Prefettura di Taranto, composti dal Coordinamento dei Sindaci del Metapontino, rappresentato dallo scrivente, da Altragricoltura coordinata da Gianni Fabbris, anch’egli presente ieri alla riunione, e da Paolo Rubino per il Tavolo Verde Puglia in rappresentanza di quegli Agricoltori e quelle Aziende del Tarantino che hanno subito a loro volta danni il 2 Marzo 2011 e che ieri erano presenti presso la Prefettura di Taranto.
Su interessamento del Senatore Latronico, furono aperti dei tavoli di trattative con il Ministero dell’Agricoltura, attraverso il Capo di Gabinetto dott. Ambrosio, nonché con le commissioni Agricoltura di Senato e Camera, presidute dal Sen. Sciarpa Bonazza e dall’on. Paolo Russo in attesa di contattare anche i Ministeri del Lavoro e delle Finanze.
Fu fatta, in quella fase, specifica richiesta per una Moratoria per la sospensiva di tutti i pagamenti in Agricoltura, richiesta che può essere estesa anche al Ministero della Programmazione Economica per quanto riguarda gli operatori turistici.
Quei tavoli non sono stati mai chiusi, per cui il dialogo con il Governo ed il Parlamento si può da subito recuperare.
Ho motivo di ritenere che il Senatore Latronico può manifestarsi disponibile, come sempre, a coordinare una riapertura del dialogo con il Parlamento e con i Ministeri competenti, per ricercare una soluzione al problema alla luce di questa pesante calamità del 2 Marzo 2011 per cui è stato anche dichiarato lo Stato di Emergenza.
Ritengo che le ripetute calamità succedutesi sul nostro territorio, per agricoltori ed operatori turistici, nonché per le popolazioni che hanno perso gli affetti di una vita e non vivono più nella propria casa, sono da paragonarsi ad una serie di terremoti, per fortuna senza danni a persone, la cui scossa più forte è stata manifestata il 01 e 02 Marzo 2011.
Prego vivamente la S.V. Ill.ma di farsi portavoce presso le Istituzioni suggerite alla luce di un dialogo ancora in essere che può servire alla causa delle popolazioni Metapontine e Taratine in forte stato di precarietà.
Ho voluto inviare p.c. la stessa nota al Senatore Cosimo Latronico che ritengo abbia la sensibilità di aiutare, come già avvenuto per il Decreto di Stato d’Emergenza, le popolazioni Lucane e Taratine.
Nel ringraziarLa sempre per il suo operato a favore delle nostre comunità, colgo l’occasione di porgerLe distinti saluti