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17/01/2011 9.40.16 - Articolo letto 5457 volte

Nuovo statuto per il Consorzio Sviluppo Industriale

Il Direttore generale del Consorzio, Tommaso Panza (foto Martemix) Il Direttore generale del Consorzio, Tommaso Panza (foto Martemix)
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E' stato presentato sabato a Matera
di GIOVANNI MARTEMUCCI
Matera Nuovo Statuto per il Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Matera. Ieri in mattinata è stato presentato a istituzioni e stakeholder nella mediateca. Per lo studio e la redazione del nuovo ordinamento, il Consorzio si è avvalso della consulenza scientifica di uno dei luminari del diritto pubblico dell’economia: il professor Sandro Amorosino, Ordinario presso l’Università “La Sapienza” di Roma, una collaborazione resa possibile anche grazie al patrocinio della FICEI (Federazione Italiana dei Consorzi ed Enti di Industrializzazione) alla quale il consorzio materano aderisce. Il lavoro di Amorosino è stato supportato dal Direttore generale del Consorzio di Matera, Tommaso Panza il quale ha dichiarato che lo statuto “oltre a rivelarsi un’ottima palestra per conoscere la realtà dei Consorzi industriali sull’intero territorio nazionale, rappresenta il primo mattone, dopo l’emanazione della legge regionale 18/2010, sul quale costruire il rilancio del Consorzio materano, al fine di porre le basi per la risoluzione dei numerosi problemi della realtà produttiva, osservata e gestita dalle varie angolature, dell’imprenditoria, della politica, della pubblica amministrazione, dei lavoratori”. L’adozione del nuovo statuto scaturisce da quanto previsto dall’articolo 20 della legge regionale del 5 febbraio 2010, n. 18 (Misure finalizzate al riassetto ed al risanamento dei consorzi per lo sviluppo industriale). Detta legge sostituisce la precedente legge regionale n. 41 del 1998 e disegna la cornice nella quale si svilupperanno, non solo la futura struttura ed il funzionamento dei Consorzi, ma, soprattutto la reindustrializzazione dei siti dismessi, la salvaguardia dei livelli occupazionali, la promozione degli interventi a sostegno dell’innovazione, l’accrescimento dello sviluppo e della competitività del sistema produttivo lucano. L’impostazione dello Statuto è stata rigorosa nell’evitare sovrapposizioni ed inutili ripetizioni della legge regionale, con un’agile ricostruzione delle modalità di funzionamento degli organi consortili, delle funzioni affidate e dei tipi di controllo cui l’ente è sottoposto. Importante appare la sottolineatura dei poteri presidenziali, bilanciati ma non “bloccati” dalle attività riservate al Consiglio di amministrazione ed al Comitato di indirizzo, la cui composizione è stata prevista nel numero massimo previsto dalla legge regionale, al fine di comprendere in questo organo tutte le istanze provenienti dal mondo produttivo.
Giovanni Martemucci



Sassiland News - Editore e Direttore responsabile: Gianni Cellura
Testata registrata presso il Tribunale di Matera n.6 del 30/09/2008




 
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