L'impegno del Presidente Pittella annunciato venerdì a Rionero a sostenere il comparto del turismo, puntando ad incrementare l'attuale dotazione di posti letto in alberghi e strutture ricettive, complessivamente i posti letto sono intorno a 18mila di cui 2mila a Matera, è un elemento estremamente positivo. L'obiettivo di rendere la regione accogliente e capace di sfruttare la grande occasione di sviluppo che è Matera 2019, attraverso itinerari turistici che da Matera coinvolgono le altre risorse di turismo ecologico, artistico-culturale ed enogastronomico è lo stesso che Federalberghi e Confcommercio si pongono. Ad affermarlo è Il presidente Federalberghi che ricorda i dati del rapporto di Federalberghi, secondo cui in Basilicata 21 comuni sono senza ricettività, 57 senza alberghi, 110 con ricettività e 74 con alberghi, con una percentuale dell’84% che ha almeno un albergo. Poi c'è la rete degli agriturismi che fanno capitolo a se. “E’ fuori discussione che l’incremento delle camere-posti letto, come accadrà a Maratea attraverso un nuovo hotel a 5 stelle in un segmento che è poco presente a Maratea, come il centinaio di unità lavorative dirette che ne deriva – precisa Tropiano – sono elementi positivi per rafforzare le strutture, adeguare la domanda raccogliendo nuove esigenze di ospitalità ed incrementare l’occupazione diretta ed indotta. La questione che intendiamo porre riguarda piuttosto – aggiunge – il livello d occupazione delle camere che è ancora deludente e stagionalizzato. Per noi invece gli alberghi devono raggiungere percentuali di occupazione-stanze sempre più vicine alla media italiana per produrre più benefici all’economia dei territori dove sono localizzati e quindi favorire la vendita di prodotti tipici di qualità, lo shopping, le visite turistiche. Per questo bisogna aiutare ad ammodernare il già esistente, specie il segmento intermedio delle tre stelle che necessita di investimenti. La Regione con i prossimi programmi di spesa dei fondi europei può e deve fare la sua parte”.
“Matera Capitale Europea della Cultura 2019 – sottolinea il presidente di Confcommercio Fausto De Mare – è un’occasione da non sprecare per l’intera Basilicata, mentre l’industria del turismo, per la sua capacità di resistere ad una crisi economica generale, è un settore chiave in cui investire per favorire la crescita e superare l’emergenza occupazionale. Tutto ciò ha una maggiore rilevanza tenuto conto che la nostra regione per la sua posizione geografica e grazie alle risorse naturali e paesaggistiche del territorio, al patrimonio artistico, storico e culturale, ai prodotti tipici locali, può diventare una meta sempre più attrattiva del turismo nazionale ed internazionale. Per centrare questo obiettivo – continua De Mare – si rendono necessarie una serie di azioni che oltre alle imprese, alle confederazioni di categoria, agli enti locali, alla Regione per fare sistema nel turismo, incentivando un’azione di aggregazione e di coordinamento degli attori che operano sul nostro territorio”. “I punti di debolezza – aggiunge – permangono nell’offerta ricettiva ed infrastrutturale da migliorare per sostenere un turismo fortemente innovativo. Il nostro sforzo a breve è la costituzione di Confturismo, la struttura associativa di coordinamento e di rappresentanza che faccia rete con Federalberghi, Fipe e Fiavet e diventi interlocutore privilegiato delle istituzioni per la definizione delle politiche di sviluppo del turismo sul territorio. Per cogliere i benefici dell’Expo2015 dobbiamo lavorare in sinergia innanzitutto tra tutti gli operatori del comparto turismo costruendo una rete associativa unica”.