Pubblichiamo di seguito le note diffuse dai vari Comuni coinvolti nell'emergenza meteo
Maltempo: Esondazioni e strade interrotte, si lavora per sicurezza
Già 180 gli sfollati. Basento, Agri e Sinni sono usciti dagli argini. Crolli e frane. Sottopassi, campi,scantinati, case e negozi allagati. Scuole chiuse in molti centri. Braia: “L’emergenza funziona, ma non è tollerabile che pochi fondi e patto stabilità impediscano prevenzione”
La Protezione civile della Regione Basilicata, in costante collegamento con l’assessore all’assetto del Territorio Luca Braia, è incessantemente al lavoro per monitorare e rimuovere le tante difficoltà che si stanno verificando a causa dell’eccezionale ondata di maltempo. Destano preoccupazione in particolare i corsi d’acqua ingrossati dalla pioggia che cade incessante e dalla neve dei giorni scorsi che si scioglie e sono molte le esondazioni che si sono già verificate tra le quali, in più punti, quelle dei fiumi Basento, Agri e Sinni, oltre a diversi torrenti.
Notevoli le difficoltà che si verificano nel Materano, specie nei centri dell’arco jonico, ma problemi di notevole entità si segnalano anche nell’hinterland potentino e nel Melfese.
Tecnici e oltre 200 volontari della protezione civile, insieme a forze dell’ordine e a tutte le istituzioni, stanno operando sul territorio e nei centri operativi comunali coordinati dalla sala operativa regionale, in particolare a tutela della vita umana per tutelare la quale è stata necessari anche l’adozione di diverse ordinanze di sgombero che hanno interessato Matera (con circa 10 persone sfollate), Scanzano (50 sfollati), Pisticci (44 sfollati), Policoro 50 sfollati), Tursi (10 sfollati), Bernalda (10 sfollati), Melfi (3 sfollati) e Pignola (3 sfollati). La situazione, qui aggiornata alla prima serata, viene tenuta sotto controllo in particolare con il monitoraggio dei corsi d’acqua e, qualora altri dovessero far evidenziare situazioni critiche, potrebbero essere adottate nuovi provvedimenti.
Particolarmente colpite sono anche le reti di comunicazione con problemi su viabilità primaria e secondaria si registra un po’ in tutta la rete. Chiuse in diversi tratti la Ss106 Jonica, la SS 104 Basentana e la SS 68 Fondovalle dell’Agri.
Nel Materano si sono verificate esondazioni in vari punti di canali e fiumi che hanno raggiunto livelli di massima specie in prossimità della SS 106 Jonica e a valle della stessa. L’ANAS ha disposto la riduzione della carreggiata della strada e la chiusura dei sottopassi in vari punti perché allagati. Peggioramenti delle condizioni potrebbero portare alla chiusura totale dell’arteria. Discorso analogo per la Basentana da Ferrandina a Metaponto, mentre l’interruzione sulla Fondovalle dell’Agri si è verificata al km 104, in territorio di Montalbano, dopo ch la carreggiata è stata invasa dall’acqua fuoriuscita dall’Agri.
Numerose anche le strade provinciali e comunali chiuse e impraticabili, specie nei territori di Scanzano, Pisticci, dove glia allagamenti hanno quasi isolato la frazione di Marconia, Policoro, Tursi, Matera, Bernalda, Chiaromonte, Montalbano, Melfi (con difficoltà sulla Melfi-Ofanto e allos vincolo d’ingresso Melfi Sud) Tolve, dove è stata chiusa la strada per San Chirico Nuovo, Brindisi di Montagna e Vaglio.
Problemi anche sulla rete ferroviaria. Acqua e Fanco hanno invaso i binari della stazione di Lagopesole e in alcuni tratti nel territorio di Scanzano, mentre è sotto stretto monitoraggio una frana in territorio di Brindisi di Montagna che potrebbe minacciare un ponte ferroviario.
La grande quantità di acqua che si riversa sul terreno sta anche mettendo in moto fenomeni franosi. Episodi di questo tipo già si segnalano nel centro di Pisticci e a Tursi, con il crollo di un muro nell’abitato, mentre in vari centri del Potentino e del Materano si sono verificati allagamenti di abitazioni scantinati e negozi.
Numerosi i centri che hanno disposto la chiusura delle scuole per la giornata di domani. Ordinanze in tal senso sono già state adottate per Scanzano, Pisticci, Policoro, Tursi, Bernalda, Montalbano, Nova Siri, Grassano, Grottole e Stigliano. Altre potrebbero aggiungersi col passare delle ore.
“L’azione preventiva e la gestione dell’emergenza danno frutti – commenta l’assessore Braia – e di questo ringrazio tutti quanti sono all’opera, dalla prefettura ai sindaci, dalle forze dell’ordine ai volontari, oltre ad esprimere vicinanza a quanti sono colpiti dai danni. Al tempo stesso – aggiunge - devo però dire con chiarezza che non è tollerabile continuare a non agire sul fronte della prevenzione. Le azioni che pure abbiamo messo in campo in materia di pulizia idraulica dei fiumi e rafforzamento degli argini non sono state sufficienti per l’assenza di risorse che consentissero interventi più diffusi. Servono fondi anche per la pulizia dei canali da parte dei Consorzi di Bonifica e per tutti gli altri interventi in difesa del territorio. E’ necessario far convergere su questo fronte fondi del bilancio regionale, fondi nazionali e risorse della prossima programmazione europea e, al tempo stesso, escludere questi interventi dal patto di stabilità consentendo interventi realmente efficaci e celeri. Diversamente sarebbe inutile tenere in piedi una delega di questo tipo. In ogni caso, ora aspettiamo subito che il Governo riconosca lo stato di emergenza per l’alluvione del 7 e 8 ottobre scorsi e stanzi da subito risorse sufficienti per far fronte anche ai danni di questa alluvione. Da soli è impossibile farcela”.
Marcello Pittella
"Seguo con apprensione le vicende che stanno interessando la zona jonica. Non potendo ancora avere un ruolo operativo, sono in contatto con l'assessore Luca Braia, che già da diverse ore è in zona per rendersi conto della situazione, e con il tavolo tecnico della Protezione Civile. Ci sono amministratori in prima linea, forze dell'ordine e tantissimi volontari che sono come sempre in frontiera per prestare soccorsi e aiutare le famiglie in difficoltà. Anche la cittadinanza si sta mobilitando, con quello spirito di solidarietà che contraddistingue il nostro popolo.
Mi auguro che arriveranno dal governo segnali concreti e risorse per i territori colpiti".
Comune di Matera
A seguito dell’emergenza maltempo il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, sentita la Prefettura di Matera, con propria ordinanza ha disposto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado di Matera per LUNEDI 2 DICEMBRE.
L’Amministrazione comunale già nella giornata del 30 novembre ha mobilitato il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) della Protezione civile presso il Municipio disponendo subito una serie di interventi di pulizia delle strade considerate più a rischio. Nella giornata del 1° dicembre sono stati effettuati diversi interventi di messa in sicurezza di strade di accesso alla città e di quelle bisognevoli di attenzione. In contrada Pantano alcune famiglie sono state invitate a lasciare l’abitazione per il rischio connesso all’esondazione del canale di bonifica. La situazione fino a questo momento è sotto controllo.
E’ stato assicurato il coordinamento delle associazioni di protezione civile Anpana, ANPS
Il numero telefonico dove è possibile rivolgersi per specifiche segnalazioni è il seguente: 0835 – 2411.
Comune di Policoro
Il Centralino del Comune di Policoro sarà attivo h24 per tutto il prossimo weekend: ad annunciarlo l’Amministrazione Comunale che ha istituito nella giornata odierna il C.O.C. - Comitato Operativo Comunale – al fine di fronteggiare l’allerta meteo preannunciata nei giorni scorsi che si abbatterà nelle prossime ore lungo tutta la costa metapontina. Il Sindaco Rocco Leone, che nel pomeriggio di oggi ha preso parte all’incontro che si è tenuto in Prefettura, invita la cittadinanza a chiamare il centralino del Comune 0835.9019111, per eventuali situazioni di difficoltà, e ad adottare le misure preventive atte a scongiurare situazioni di pericolo ed incolumità.
Tra i consigli da adottare:
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non uscire di casa se non per estrema necessità;
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non transitare con la propria auto nei sottopassi;
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lasciare le auto in luoghi sicuri;
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non sostare in seminterrati
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non fermarsi vicini ai corsi d’acqua che potrebbero subire piene improvvise;
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seguire costantemente gli aggiornamenti meteo;
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porre delle paratie a protezione dei locali situati al piano strada;
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chiudere o bloccare le porte di cantine e seminterrati ed evitare di stazionare negli stessi.
Comune di Montalbano
MONTALBANO E LA BASSA VALLE DELL’AGRI COME IL POLESINE
Le forti piogge delle ultime ore hanno causato fino adesso allagamenti in tutte le contrade di Montalbano Jonico. Alcune strade sono state al momento chiuse al traffico.
Dalla Val d’Agri alle località Scippe, Andriace e Summulco è tutto un panorama alluvionato.
In particolare, i fondi adiacenti al fiume Agri sono completamente allagati, con ingenti danni alle produzioni agricole che ammontano a milioni e di euro, che si sommano a quelli subiti nelle alluvioni precedenti del 2011 a cui mai nessuno ha dato risposta.
Per evitare che “Nettuno” potesse trovare la cittadinanza impreparata l’Amministrazione Comunale sin da venerdì sera aveva allertato tutti i cittadini della gravità di questo eccezionale evento atmosferico suggerendo norme comportamentali.
Il C.O.C. (Comitato Operativo Comunale) è stabilmente convocato dal Sindaco, Enzo Devincenzis che segue personalmente la difficile situazione (unitamente agli assessori comunali) coadiuvato dai Carabinieri della locale stazione, dalla Polizia Municipale, dalla Protezione Civile, dal personale comunale e quello dell’Area di Programma.
Il sindaco di Montalbano Jonico
"Più drammatica di qualsiasi altra arteria fluviale, la condizione che si sta verificando, in questo momento, sul fiume Agri, uscito dagli argini in modo completamente diffuso a partire dalla diga di Gannano fino a raggiungere l’agro di Scanzano.
Tutta l’area è completamente allagata fino a compromettere il transito sulla SS 598 Val d’Agri, attualmente chiusa al traffico. Gli ingenti danni arrecati all’agricoltura vanno a sommarsi a quelli provocati dalle precedenti alluvioni, sui quali nessuno mai è intervenuto. Tali danni superano di gran lunga quelli del Bradano, del Basento e del Cavone messi assieme e senza che le televisioni facciano vedere nulla di tutto quanto, così come avvenuto per la Sardegna, per la Calabria, per la Puglia e per altre simili criticità d’Italia.
Si invitano tutti gli organi di stampa a certificare, documentare e diffondere quanto sta cadendo attualmente nei territori di Montalbano e Scanzano: condizione paragonabile a quella del Polesine degli anni ’60 a seguito dell’esondazione del Po.
Le responsabilità di tale catastrofe non sono attribuibili certamente agli agricoltori bensì alla Regione Basilicata, alla sua autorità di bacino, al governo nazionale.
Non ce la facciamo più. Intervenite urgentemente."
Senatore Guido Viceconte
In riferimento agli eventi registratisi per il maltempo e le incessanti e forti precipitazioni che stanno flagellando il metapontino, il Senatore del Nuovo Centrodestra Guido Viceconte ha dichiarato: <>.
Il consigliere regionale Leonardo Giordano
In riferimento agli eventi registratisi a seguito del maltempo e delle incessanti e forti precipitazioni di questi giorni il Consigliere Regionale uscente Leonardo Giordano (PDL) ha dichiarato: << L’Assessore Benedetto all’indomani dell’alluvione del 7 ottobre affermò che 3 milioni di euro erano già pronti per ripristinare la viabilità rurale. Assunse questo impegno anche presso la Prefettura di Matera, davanti ai Sindaci riuniti in conferenza di servizio. A distanza di due mesi dal 7 ottobre scorso, a malapena, è riuscito a produrre una stima di massima dei danni per poter chiedere l’attivazione dell’intervento straordinario dello Stato. Dell’utilizzo di quei 3 milioni di euro di “avanzi” dai fondi europei, benché insufficienti, non se ne parla più. Adesso con un quadro maggiormente aggravato e drammatico delle alluvioni di questi giorni la situazione economica del metapontino rischia di precipitare.
La nostra proposta consiste in un atto forte da parte della Regione: impegnare tutti i fondi europei non impegnati e che rischiano di ritornare a Bruxelles sulle conseguenze e i danni del maltempo: aiutando le aziende, ripristinando la viabilità urbana , extraurbana e rurale, opere di manutenzione straordinaria delle bonifiche (che non si fanno da decenni), consolidamento degli argini fluviali, dei pendii collinari e montani, dei vecchi abitati, dei centri sotrici, messa in sicurezza di scuole e locali pubblici. In pratica si coprirebbero tutti gli assi di intervento previsti dai Programmi Operativi Regionali e si produrrebbe una massa di investimenti che potrebbe addirittura rilanciare la povera, afflitta e derelitta economia lucana.
Ovviamente bisognerebbe concertare queste iniziative con il Governo centrale che avrebbe tutto da guadagnare poiché sarebbe fatto con fondi non statali e contrattare il tutto con Bruxelles. Ma la politica lucana è in tutte altre faccende affaccendata: prolungate celebrazioni per la vittoria poco rassicurante del centrosinistra, assenza di iniziativa dei neoeletti del centrodestra che, magari, ancora gioiscono per il pericolo scampato. Direbbe qualcuno “teatrino della politica”, ai veri problemi della gente manco a pensarci.>>
Allerta meteo, Tancredi e Giordano (Ugl): "Prevenire è meglio che piangere dopo".
“L’Ugl Basilicata si complimenta per il modo in cui il Prefetto di Matera, Luigi Pizzi, sta affrontato il recentissimo allarme meteo diramato dalla Protezione Civile. Apprezziamo molto le misure adottate e l'informazione capillare e tempestiva che coordinando con i diversi enti interessati, si sono messi a punto azioni concertate e condivise volte a fronteggiare gli eventuali scenari di criticità che dovessero prefigurarsi in situazioni di eventi meteo avversi. Tutto quanto si è reso necessario allo scopo di mitigarne gli effetti, in relazione all’avviso di condizioni meteorologiche particolarmente avverse trasmesso dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile che preannuncia che, dal pomeriggio di oggi, sabato 30 novembre c.a. e per le successive 24-36 ore, si prevedono, anche in Basilicata, precipitazioni diffuse e persistenti, temporali di forte intensità e forti raffiche di vento”.
E’ quanto dichiarano i segretari dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e Pino Giordano per i quali, “benissimo stanno facendo anche i sindaci della fascia Ionica, di Policoro, Scanzano, Pisticci e Montalbano che hanno prontamente istituito i C.O.C. - Comitati Operativi Comunali – al fine di fronteggiare l’allerta delle condizioni meteo avverse. Noi intendiamo mettere bene in chiaro una cosa – proseguono Giordano e Tancredi -: di fronte agli allarmi della Protezione Civile va seguito il principio di precauzione. Non possiamo piangere i morti della Sardegna e poi stare con le mani in mano. Prevenire è meglio che piangere dopo. Non è accettabile che ci siano persone che muoiono perché si trovano in macchina o in un seminterrato, mentre è in corso un evento alluvionale. Per evitare di piangere vittime innocenti bisogna mettere in atto serie e coerenti politiche di prevenzione e messa in sicurezza del nostro fragile territorio. Accanto agli interventi legati all’emergenza necessaria e urgente, appare sempre più indispensabile un’azione coordinata e programmata del governo e delle Regioni volta all’attività di prevenzione dei disastri naturali. Per l’Ugl occorre – concludono i segretari, Tancredi e Giordano -, predisporre un programma pluriennale di manutenzione ordinaria del territorio, con il concorso di tutti gli Enti locali interessati, coinvolgendo, per la realizzazione, gli agricoltori e le loro strutture organizzate con particolare riferimento ai Consorzi di bonifica”.
Comune di Miglionico
"ORDINANZA CONTINGIBILE ED URGENTE PER CHIUSURA SCUOLE A SEGUITO DI AVVERSE CONDIZIONI METEOROLOGICHE.
IL SINDACO
VISTA l’allerta meteo trasmessa dalla Prefettura di Matera - Ufficio Territoriale di Governo trasmessa con nota del 30.11.2013;
CONSIDERATO che nella giornata del 01.12.2013 una violenta perturbazione meteo si è abbattuta sul nostro territorio provocando disagi alla popolazione, situazioni di criticità della viabilità locale, l’ingrossamento di tutti i canali e i torrenti costituenti la rete di drenaggio del territorio;
CHE a seguito dei controlli e delle verifiche effettuate sul territorio sono emerse delle criticità riconducibili alle eccezionali quantità di precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio con venti di burrasca che sta causando notevole disagio e pericolo alla circolazione stradale;
CHE con avviso del Sindaco in data 29.11.2013 veniva allertata la cittadinanza e le strutture comunali competenti in ragione dell’evento: Polizia Municipale e Protezione Civile Comunale;
CONSIDERATO il perdurare dell’allerta meteo anche per la giornta di domani 02 dicembre 2013;
RITENUTO opportuno disporre la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado del Comune di Miglionico per il giorno 02 dicembre 2013 non potendosi garantire la piena sicurezza per la circolazione degli scuolabus e mezzi propri;
CONSIDERATA l'opportunità e l'urgenza di provvedere al fine di eliminare ogni pericolo per la pubblica incolumità;
VISTO gli art. 50 e 54 del Decreto Legislativo del 18 agosto 2000 n. 267;
ORDINA
Per i motivi esposti in premessa
la chiusura di tutte le scuole di questo Comune nella giornata del 02 Dicembre 2013.
DISPONE
Che la presente ordinanza venga notificata al Dirigente Scolastico e portata a conoscenza dell’Ufficio Scolastico Provinciale, del Comando dei Vigili Urbani della Stazione Carabinieiri e di tutti i cittadini."
Alluvione, l’Ugl chiede la sospensione delle tasse.
“L’Ugl Basilicata è a disposizione tutti i cittadini e alle imprese coinvolti nei disastrosi eventi eccezionali meteorologici di oggi. Ci sono imprese fortemente danneggiate e qualcuna non sappiamo se riuscirà a riprendere la propria attività. A tutte le imprese colpite dall’alluvione ad oram occorre assicurare un sostegno concreto e immediato. La prima misura da adottare è quella di sospendere le tasse e i tributi per alleggerire la pressione su chi sta vivendo una vera e propria tragedia imprenditoriale che continua ad essere in atto".
E’ quanto dichiarano i segretari dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e Pino Giordano per i quali, “per quanto di grave sta’ accadendo nella zona materana-ionica-metapontina intendiamo sottolineare l’assoluta necessità di attivare tutte le misure che possano in qualche modo alleggerire la situazione delle imprese, degli agricoltori e delle famiglie: sospensione dei tributi locali, certamente, ma anche dei mutui contratti con gli istituti bancari. La situazione è allarmante in una zona geografica già in ginocchio dal punto di vista lavorativo. Tutte le imprese messi in ginocchio dall’alluvione hanno anche bisogno d’aiuto fisico per la ripresa, la tempesta si sta’ abbattendo con impressionante crudeltà sulla nostra gente e le nostre aziende, andando a colpire un tessuto economico e produttivo già fragile e pesantemente in crisi. Eventi meteorologici definiti di volta in volta straordinari, ma che per la regolarità con la quale colpiscono la nostra Regione stanno diventando eventi normali. Si impone l'adozione di adeguate misure di prevenzione che non si possono limitare agli allarmi meteo o alla dislocazione sul territorio delle strutture preposte ai soccorsi. E' imperativo fare le opere necessarie a garantire ai cittadini la dovuta sicurezza e occorre prevenire facendo interventi che, peraltro, potrebbero dare un impulso al settore dell'edilizia, in forte difficoltà, ed impedire che si consumino altre tragedie, come avvenuto giorni fa in Sardegna. In un momento così difficile – concludono i sindacalisti -, è fondamentale non perdersi d'animo e mettere in campo tutte le forze, le energie e la solidarietà di cui siamo capaci. Per questo l’Ugl in Basilicata è a disposizione per offrire a tutti, e a tutte le imprese in difficoltà, il massimo del sostegno e del supporto necessario per quanto è nelle proprie possibilità”.