La Cisl Funzione Pubblica di Basilicata, Territorio di Matera, prende atto con forte rammarico che si è di fronte alle solite politiche del Governo discriminanti e depauperanti contro i pubblici dipendenti. A dimostrazione di ciò si è impegnata da lunedì 21 giugno 2010, in un’attività capillare di volantinaggio sui posti di lavoro per illustrare a tutti i dipendenti pubblici, le iniziative posti in essere dall’organizzazione sindacale per evitare l’ennesimo sacrificio economico richiesto ai pubblici dipendenti stessi.
“Grazie ad interventi mirati riguardanti l’iter parlamentare legislativo” sostiene Giuseppe Bollettino, segretario regionale del Territorio di Matera “si è già riusciti ad ottenere risultati incoraggianti e risposte concrete. Infatti, è da considerarsi cosa certa il taglio dell’80% delle spese prodotte dalle consulenze esterne, bubbone vecchio e dannosissimo, fonte di sperperi clientelari. La battaglia intrapresa sarà caratterizzata da un prossimo futuro da ulteriori tappe importanti tese ad evitare l’inaccettabile blocco dei contratti, comprendente anche la contrattazione integrativa”.
Lungi da sterili ideologismi la CISL, utilizzando tutti gli strumenti di matrice sindacale, continuerà a lottare per cercare di ottenere che risparmi di gestione siano destinati al miglioramento dei servizi e al salario accessorio del personale interessato. “Occorre più che mai impegnarsi, per ottenere la detassazione e la decontribuzione delle forme di retribuzione incentivante”, aggiunge ancora Bollettino “il tutto per realizzare miglioramenti retributivi che non vadano a discapito dei bilanci e delle risorse destinate ai servizi della collettività”.
Quello della CISL è un percorso avviato da qualche tempo, contrassegnato da una serie di risultati positivi e incoraggianti che devono essere portati alla conoscenza di tutti i lavoratori i quali meritano di essere tutelati da un sindacato moderno che al passo coi tempi riscuote risultati e consensi tangibili. “Le nostre battaglie future” conclude Bollettino “necessiteranno non solo del consenso di tutti i pubblici dipendenti, ma anche di essere accompagnate da un forte spirito d’iniziativa che ci veda tutti coesi, e che ci permetta di superare le sterili e insignificanti diversificazioni che da un pò di tempo stanno ledendo l’unità del mondo sindacale”.