La manovra economica che il Governo Berlusconi sta mettendo in atto penalizza pesantemente il Mezzogiorno. A subire i maggiori svantaggi dagli interventi programmati sono senza dubbio gli Enti Locali e le Amministrazioni Comunali in misura del tutto evidente. Una manovra capestro, insomma, che rischia di soffocare ancor più bilanci e progetti da attuare in favore delle comunità locali. L’Amministrazione Comunale di Matera, risulta tuttora già fortemente penalizzata dalle precedenti e durature gestioni amministrative, a guida dello schieramento di centrosinistra, che hanno ridotto al classico lumicino le casse del Comune di Matera. Ad aggravare ancor più la situazione ha poi provveduto la fallimentare e, per fortuna, breve gestione affidata allo schieramento di centrodestra, a guida del sindaco Buccico, seppure coadiuvato da una parte inconcludente proveniente da alcune liste civiche, che hanno ulteriormente peggiorato la situazione economica della città di Matera. Attualmente la città di Matera si ritrova alla guida dell’Amministrazione Comunale lo schieramento di centrosinistra, che peraltro può contare su di una consistente maggioranza. Sono stati necessari due sedute del nuovo Consiglio Comunale per non concludere nulla di positivo; per constatare quanto siano dannose le rivalità interne a questo schieramento; per notare l’evidente difficoltà nell’adottare provvedimenti piuttosto semplici e pure necessari, come la nomina di un Presidente del Consiglio; per rendersi conto che questa maggioranza continua ad avvitarsi su se stessa senza riuscire a rispondere alle reali esigenze della città e dei cittadini materani e per prendere atto, infine, dell’inconsistenza di un’opposizione, abulica e senza nerbo, incapace di evidenziare le pecche evidenti degli avversari politici.