Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, già dal suo insediamento ha rinunciato alla indennità di carica protocollando presso la segreteria generale la relativa comunicazione.
Il sindaco, inoltre, ha rinunciato anche a ogni tipo di benefit, a partire dall’uso del telefonino. Cosicché la sua attività è praticamente a costo zero per il Comune di Matera.
Quanto a Roberto Cifarelli, si precisa che per il Comune di Matera egli presta la sua opera professionale quale portavoce del sindaco. Per l’unico incarico pubblico attualmente ricoperto (presidente dell’Ente parco della Murgia materana) Cifarelli dal giorno in cui ha preso servizio presso il Comune di Matera percepisce una indennità dimezzata (poco più di 700 euro), rispetto a quella prevista. Tale incarico è esercitato in regime di proroga solo per assicurare all’ente Parco la piena operatività considerato che
Caro Donato, qui si parla di Angelino, uomo bravo a far la morale ma non altrettanto predisposto a seguirla. Credo che i tuoi asupici resteranno delusi. La nostra "ape svolazzante", sembre pensi che la gente non conosca lui e,soprattuto, la sua coerenza.
A proposito Augusto Toto cumula gli incarichi , provincia e comune. Si dimette? Rinuncia alle indennità?
Da cittadino adesso chiedo ai consiglieri comunali, Angelino in primis di rinunciare ai loro gettoni di presenza, ai permessi retribuiti e a tutti i benefit che la loro carica di consigliere potrebbe dargli. A partire dagli ingressi gratuiti allo stadio.