“i gruppi consiliari di minoranza (Pdl, liste civiche, Mpa e Io Sud) denunciano la grave e intollerabile illegittimità che si è verificata nel corso dell’odierno Consiglio comunale. Letteralmente stracciando l’inequivoco e inequivocabile contenuto dello Statuto comunale, attraverso un’interpretazione abnorme e contra legem dell’articolo 17 comma 3°, la maggioranza, anziché arrestarsi di fronte all’impossibilità di eleggere il presidente del consiglio, ha deciso di non decidere, continuando nell’ulteriore esame dei punti all’ordine del giorno”.
Affermano, in una nota congiunta, i consiglieri di minoranza in seno al Consiglio comunale di Matera.
“Si tratta - prosegue la Minoranza nella nota congiunta - di una decisione obbiettivamente irresponsabile ed eticamente riprovevole: non può esistere una maggioranza che ha i numeri per decidere sulle varie questioni al centro di un dibattito consigliare ed un’altra maggioranza che non ha i numeri per eleggere il presidente del consiglio.
Il consigliere anziano, sotto la cui presidenza è stato governato il Consiglio, aveva ed ha tale potere solo fino all’elezione del presidente: ai sensi dello Statuto non può compiere altre attività.
La decisione di ignorare l’insuperabile disposizione ed andare avanti nelle ulteriori attività significa prendere in giro i cittadini e sviare un’evidente responsabilità politica.
Intanto la maggioranza non sembra avere la stessa composizione uscita dalle urne: l’Idv è stata assente, così come nella precedente riunione consigliare si era registrata la defezione di alcuni gruppi interni al Pd. Questo è il senso di responsabilità cui la maggioranza di centrosinistra ha dimostrato di avere nei confronti della città e, soprattutto, dei problemi urgentissimi dei cittadini materani, la cui risoluzione continua ad essere rinviata in omaggio alla logica della spartizione delle poltrone politiche.
Se il buon giorno si vede dal mattino non c’è da aspettarsi nulla di buono da questa maggioranza.
E il sindaco? Pensa di poter governare così la città? Intende consentire ai suoi compagni di viaggio di calpestare anche la sua dignità di primo cittadino? O intende prendere definitivamente atto di tale situazione assumendo le conseguenti decisioni all’insegna della responsabilità politica.
I gruppi di minoranza non intendono e non vogliono prestare il fianco al consolidamento di una situazione paradossale e continueranno nella loro attività istituzionale di vigilanza nell’interesse dei cittadini e si augurano che sull’intera vicenda intervengano le competenti autorità per i provvedimenti conseguenti”.