05/07/2013 17.05.05 - Articolo letto 2802 volte
Roma, incontro con Gruppo Natuzzi: Procedura di mobilità sospesa
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Sarà istituito un tavolo tecnico del Distretto del mobile imbottito con effetto immediato
Basilicata
Si è tenuto oggi a Roma, presso il Ministero dello sviluppo economico, il tanto atteso incontro tra le organizzazioni sindacali ed il Gruppo Natuzzi in merito all’avvio della procedura di mobilità per 1726 lavoratori del Distretto del mobile imbottito.
La delegazione della UIL di Basilicata, guidata dal Segretario della CST di Matera Franco Coppola e dal segretario provinciale Feneal Valeriano Delicio, ha contestato un Piano che presentava evidenti lacune dal punto di vista industriale ed era assolutamente poco convincente, incongruo ed irrazionale nei numeri, cosa che evidenziava solo la volontà della società di voler abbandonare le produzioni in Italia per procedere a nuove ed ulteriori delocalizzazioni in Paesi dove il costo del lavoro è più conveniente.
La difficoltà dell’azienda è emersa tutta allorquando, senza entrare nel merito della discussione, ha richiamato la necessità di dover procedere ai licenziamenti ed a tal proposito chiedeva la sponda delle Istituzioni presenti al tavolo.
Dopo tanto discutere, dietro la posizione ferrea delle organizzazioni sindacali, delle Regioni (Basilicata e Puglia) e del Ministero, l’azienda ha accettato di “sospendere” la procedura di mobilità ed istituire un tavolo tecnico del Distretto del mobile imbottito con effetto immediato già dalla prossima settimana per individuare soluzioni e prospettive diverse da quelle annunciate dalla società.
“Un primo passo - dichiarano Coppola e Delicio - è stato fatto. Ora necessita che il Governo nazionale metta in piedi con forza e determinazione tutti i percorsi necessari per dare sostanza e concretezza ad un settore che ha costituito un punto di forza dell’economia del mezzogiorno e che può ancora dare tanto se solo si mettono in campo idee e volontà comuni, che individuino nel mobile imbottito una possibilità concreta e reale di sviluppo e di rilancio dell’intera economia del mezzogiorno e del Paese. L’azienda deve capire che l’area non può permettersi di perdere neanche un posto di lavoro e che pertanto necessita giocare a carte scoperte per individuare e condividere le soluzioni più opportune che possano salvaguardare il territorio, i lavoratori e la società”.
Natuzzi; De Filippo accoglimento richieste testimonia volontà dialogo
“Necessario un impegno per questa vertenza che investe il Sud Italia al fine di evitare che il Mezzogiorno resti senza realtà industriali”
L’accoglimento delle richieste avanzate anche dalla Regione Basilicata circa il ritiro delle procedure di mobilità da parte del gruppo Natuzzi e la contestuale istituzione da parte del Governo di un tavolo tecnico per affrontare la difficile situazione del distretto del mobile imbottito viene giudicata dal presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, “un passaggio che testimonia la volontà di dialogo da parte di tutti i protagonisti di questa delicata vicenda”.
“Il governo – ha detto De Filippo – deve ora condurre un’azione decisa per una realtà produttiva così rilevante e lo deve fare con maggiore forza perché quella del mobile imbottito è una grande realtà industriale del Mezzogiorno dove minore è la presenza di questo tipo di realtà. Se davvero siamo tutti convinti che l’Europa e l’Italia non possano fare a meno di un sistema produttivo industriale – ha concluso – dobbiamo prioritariamente evitare che il Mezzogiorno d’Italia, la parte del Paese che può rappresentare il maggiore serbatoio di crescita, ne resti totalmente privo”.
Natuzzi: Antezza (Pd), apprezzamento per apertura tavolo confronto
"Esprimo apprezzamento per la fermezza e la rapidità con cui sia la Regione che il governo si sono attivati per affrontare la vertenza Natuzzi. La sospensione della procedura di mobilità dei lavoratori da parte dell’azienda e l’apertura di un tavolo tecnico presso il ministero dello Sviluppo economico dimostrano che con il confronto e la collaborazione di tutti possiamo riuscire a salvaguardare un fondamentale distretto industriale, che rappresenta una delle più importanti risorse per l’economia di tutto il Mezzogiorno. Adesso
occorre che ci sia subito un confronto tra azienda, sindacati, governo e istituzioni locali per una discussione seria del piano industriale della Natuzzi. Lo afferma Maria Antezza, deputata lucana del Pd."
Natuzzi, Braia: primo passo grazie a sinergia istituzioni-sindacati-governo
“Nessuna soluzione tampone o inutili rinvii ma verità sulle volontà e sul futuro dell'azienda anche per progettare un futuro possibile per il distretto del salotto nella sua totalità”
“Il risultato della sospensione da parte della Natuzzi delle procedure di messa in mobilità di 1726 addetti è sicuramente un primo risultato raggiunto dalla energica e compatta azione di sbarramento messa in campo dalle istituzioni, dai sindacati e dal governo ad una decisione unilaterale da tutti giudicata inopportuna quanto inadeguata al livello di importanza di una delle aziende più importanti del tessuto produttivo esistente nell'Italia meridionale me quotata anche a Wall Street”. Lo dichiara l’assessore alle Infrastrutture, Opere pubbliche e Mobilità della Regione Basilicata, Luca Braia, che ha partecipato oggi a Roma all’incontro presso Ministero dello Sviluppo Economico.
“La fase che si apre da domani e che vedrà il tavolo tecnico istituito dal governo, nell"incontro rappresentato dal sottosegretario De Vincenti, convocato per il prossimo 15 luglio, - sottolinea - dovrà avere come obbiettivo trasformare il piano di salvaguardia presentato dall'azienda in un vero e proprio piano industriale che chiediamo il governo sostenga in maniera adeguata e tempestiva come ha già dimostrato di poter fare in casi simili di crisi industriali italiane.
Nessuna soluzione tampone o inutili rinvii – conclude Braia - ma verità sulle volontà e sul futuro dell'azienda Natuzzi anche per progettare un futuro possibile per il distretto del salotto nella sua totalità e per l rilancio dalle economie di quelle comunità che sarebbero segnate definitivamente qualora gli annunci fatti diventassero realtà”.
Natuzzi, Pittella: risultati da accogliere con favore, seppure parziali
“Il tavolo tecnico convocato per il prossimo 15 luglio – ha aggiunto - servirà ad aprire un confronto concreto sul piano industriale e a capire con chiarezza le reali prospettive di rilancio delle attività e delle produzioni del gruppo”
“L’impegno preso dal gruppo Natuzzi di voler procedere alla sospendere della procedura di mobilità che riguarda 1726 dipendenti e quello preso dal Governo nazionale di istituire un tavolo tecnico per trovare soluzioni alternative al problema sono risultati che vanno accolti con favore, seppure parziali”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale alle Attività produttive, Marcello Pittella.
“La sospensione, concordata tra azienda e governo,da attuarsi almeno fino alla scadenza della cassa integrazione, prevista per il 16 ottobre prossimo, è l’esito di una proficua collaborazione tra sindacati, istituzioni e governo centrale, di un lavoro congiunto e tempestivo messo in campo per la salvaguardia di posti di lavoro e per la tutela dell’intero sistema produttivo industriale. Il tavolo tecnico convocato per il prossimo 15 luglio – ha aggiunto - servirà ad aprire un confronto concreto sul piano industriale e a capire con chiarezza le reali prospettive di rilancio delle attività e delle produzioni del gruppo Natuzzi. Anche in questa sede la posizione dell’istituzione regionale sarà ferma e coadiuverà il lavoro del governo a cui spetta un intervento rigoroso e celere in una trattativa che coinvolge il futuro lavorativo di moltissime famiglie”.
Impegno comune per superare crisi alla Natuzzi
“La ripresa del confronto e la sospensione delle procedure di licenziamento per 1700 addetti alla Natuzzi , sono segnali concreti e positivi che vengono dall’incontro svoltosi presso il Ministero dello Sviluppo Economico, in attesa di mettere a punto percorsi per guardare con maggiore fiducia al rilancio del distretto del mobile imbottito’’. E’ il commento del presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli alla ripresa del confronto tra azienda, sindacati, che ha visto una forte mobilitazione tra associazioni imprenditoriali, parlamentari, amministratori delle Regioni Basilicata e Puglia. “ Il risultato di Roma –ha detto Angelo Tortorelli- conferma che l’impegno comune ,e il confronto anche su temi difficili in una situazione altrettanto difficile per il sistema economico italiano, possono portare a percorsi e a situazioni per tutelare l’occupazione e aiutare le imprese creando le condizioni per la ripresa. L’accordo di programma, le politiche creditizie e i costi dei servizi sono alcune delle priorità da mettere in campo per dare risposte concrete alle imprese, ai lavoratori e alle loro famiglie’’.
Sassiland News - Editore e Direttore responsabile: Gianni Cellura
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