“Partecipazione e condivisione. Questo è il metodo che intendo applicare nelle scelte urbanistiche che riguardano il futuro della nostra città. Per questa ragione proporrò al Consiglio comunale la immediata revoca della deliberazione del Commissario Prefettizio del 9 aprile 2010 relativa ad una proposta di Programma integrato di intervento che interessa l’area ex-Barilla. Lo afferma il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, dopo aver preso visione dei primi atti dopo il suo insediamento. Occorre restituire agli organi del Comune le prerogative sulle importanti scelte urbanistiche che vanno inserite nell’ambito della programmazione per l’armonico sviluppo della nostra città e impedire il proliferare di iniziative analoghe”.
Il provvedimento commissariale, in particolare, riguarda “una proposta di riqualificazione urbana dell’area ex pastificio Barilla” proposta dalla società Tandoi srl attraverso un programma integrato di intervento ai sensi dell'art. 4 della Legge Regionale n.25/09 e sulla base del Piano nazionale di edilizia abitativa (piano casa).
Il programma della Tandoi prevede la totale demolizione degli edifici industriali esistenti (200 mila metri cubi), la realizzazione di volumetrie ad uso residenziale (120 mila metri cubi di cui il 40 per cento di edilizia sociale), la nuova e generale urbanizzazione dell’area, la realizzazione di spazi pubblici e verde attrezzato, la realizzazione di parcheggi e una nuova viabilità fra via Cererie e recinto Marconi e la cessione al Comune di 2.300 metri quadri.
“Ritengo – afferma Adduce - del tutto intempestivo il provvedimento del Commissario che a due giorni dal ballottaggio avrebbe dovuto astenersi dall’assumere una così rilevante decisione”.
Intanto, già oggi il sindaco ha inviato copia della delibera a tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e di minoranza, perchè possano prenderne subito visione.