Continuano le iniziative musicali del Conservatorio Duni di Matera. Dopo i tanti concerti in provincia di Matera dell’Orchestra di Fiati questa volta ed esibirsi sarà l’Orchestra Giovanile formata da 50 giovani strumentisti allievi del Conservatorio. Primo concerto sabato 10 Aprile, Audirorium del Conservatorio ore 18, in occasione della serata di beneficenza per una missione in Sierra Leone. Secondo appuntamento, fuori regione, a Taranto Domenica 11 Aprile, concerto organizzato dall’Amministrazione Comunale di della città ionica ed infine l’8 maggio a Molfetta in qualità di ospiti al concorso nazionale “D.Sarro”.
L’Orchestra Giovanile del Conservatorio “E.R.Duni” di Matera, diretta da Demetrio Lepore, nasce come progetto didattico di un corso di formazione di base alla musica d’insieme nel 1996. La particolare attenzione nel proporre obiettivi utili alle esigenze di un percorso formativo per gli allievi dei primi anni di corso ha fatto si che la proposta si evolvesse sino alla formazione orchestrale composta da circa cinquanta giovani musicisti la cui età è compresa tra i dieci e i diciotto anni. Conoscere la pratica della musica d’insieme, acquisire un bagaglio tecnico-interpretativo, usare lo strumento musicale come mezzo di espressione, questi gli obiettivi che i docenti, Prof.ssa Ciriaca Ambrosecchia, Prof.ssa Maristella Francione e Prof. Demetrio Lepore, promotori e realizzatori del corso si prefiggono di realizzare. La sensibilità dei direttori didattici che nel corso degli anni ha accompagnato e sostenuto il progetto trova nel M° Saverio Vizziello, attuale direttore, la volontà di procedere didatticamente in questa direzione.
L’Orchestra Giovanile ha al suo attivo lezioni-concerto che il conservatorio offre come attività di orientamento verso tutte le istituzioni scolastiche del territorio.
Nell’anno accademico 2008/2009 l’Orchestra Giovanile si è distinta vincendo il 1° Premio assoluto nel concorso nazionale “D.Sarro” di Trani per la categoria – formazioni orchestrali -.
E’ da sottolineare che al progetto partecipano venticinque classi del conservatorio che rendono valida, con il lavoro dei rispettivi docenti, la proposta didattica.