La Cna di Basilicata plaude all’iniziativa dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, che ha inviato una segnalazione a Governo e Parlamento nella quale chiede che le sue funzioni siano estese alla possibilità di inibire in via amministrativa le clausole vessatorie contenute in contratti standard e di massa.
«Una soluzione - secondo Leo Montemurro Segretario Regionale CNA - che la nostra associazione ha in più occasioni caldeggiato all’Antitrust e che rilancia le opportunità professionali delle circa 20 mila carrozzerie che operano in Italia, un terzo di tutto il comparto dell’autoriparazione di cui . Le compagnie di assicurazione, infatti, a fronte di uno sconto sul premio assicurativo, hanno inserito, in modo naturalmente poco esplicito, clausole vessatorie all’interno dei contratti stipulati con i loro clienti attraverso le quali impongono un rapporto di esclusiva per l’assistenza del veicolo presso i loro centri convenzionati.
In questo modo - aggiunge Montemurro - non solo viene limitata la libertà del consumatore di rivolgersi a una qualunque delle officine presenti sul mercato, ma molte carrozzerie sono costrette, per poter continuare a lavorare, a rientrare nei circuiti delle assicurazioni, accettando ricavi irrisori e, di fatto, perdendo il loro status di imprenditore. Per questo aspettiamo - conclude il Segretario Regionale Cna - con fiducia ed evidente interesse che la richiesta dell’Antitrust venga accolta positivamente».