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05/02/2013 16.03.43 - Articolo letto 2193 volte

Giornata di studio a Matera sui nuovi controlli nelle Regioni e negli Enti locali

Giornata di studio a Matera sui nuovi controlli nelle Regioni e negli Enti locali - 4 febbraio 2013 Giornata di studio a Matera sui nuovi controlli nelle Regioni e negli Enti locali - 4 febbraio 2013
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Salone consiliare provinciale affollato lunedì mattina
Matera "Un salone consiliare provinciale - afferma Vito Bubbico in una nota - insolitamente affollato lunedì mattina. Sebbene si trattasse di una iniziativa settoriale ed il tema ostico. Una giornata di studio, di quelle che ogni anno l’Ufficio Autonomie della Regione Basilicata organizza a supporto degli operatori delle autonomie locali su normative ed adempimenti consequenziali. Ma la stringente attualità del tema, le scadenze impellenti, le responsabilità correlate e la indubbia qualità dei relatori è stato un mix di notevole interesse per segretari comunali, responsabili dei servizi finanziari, revisori dei conti ed amministratori. Tutti destinatari, in misura maggiore o minore, di nuovi pregnanti compiti e responsabilità. La giornata di studio ha trattato, infatti, del nuovo regime dei controlli nelle Regioni e negli Enti Locali introdotti dalla legge 213/2012. Una “normativa in larga parte non inedita”, come ha rilevato uno dei relatori Gianni Trovati (giornalista de Il Sole24Ore),  ma che in questa nuova formulazione ha trovato maggiore ordine. Normativa figlia di un contesto di doppia emergenza. Quella sui costi della politica con relativi scandali e apposito decreto di tagli. Quella sull’emergenza finanziaria di molti Enti locali (dal Sud al Nord) sull’orlo del dissesto e quindi con un concreto rischio di sistema. Ma la legiferazione emergenziale (che sembra invece essere diventata la normalità) rischia di produrre un approccio formale a queste norme tradendo la ragione per cui esse sono nate. Ovvero mettere in sicurezza il sistema con una serie di controlli interni ed esterni, con la individuazione di specifici compiti in capo ad altrettante specifiche figure e relative conseguenti responsabilità amministrative e contabili. “Del tutto nuovi, invece, i controllo esterni per le Regioni affidati alla Corte dei Conti. Un controllo che si estende anche alla gestione delle risorse dei gruppi consiliari i quali dovranno rendicontare e garantire la tracciabilità delle spese, come ha fatto rilevare Giuseppe S. Larosa (Presidente Sezione delle Autonomie della Corte dei conti). Con la sanzione della restituzione delle somme percepite e la mancata assegnazione di nuove. Sono stati introdotte sei tipologie di controlli. Controllo di regolarità amministrativa e contabile, controllo di gestione e controllo sugli equilibri di bilancio validi per tutti gli enti indipendentemente dalla loro dimensione. Mentre gli ulteriori tre: controllo strategico, controllo sulle società partecipate e controllo sulla qualità dei servizi partecipati sono obbligatori solo per gli enti con popolazione superiore a 15 mila abitanti. C’era già una prima scadenza al 10 gennaio scorso dettata dalla norma. La data entro cui andavano adottati dai rispettivi consigli i regolamenti specifici . Ma la stragrande maggioranza è ancora inadempiente. Sebbene la norma sia stringente e preveda, a fronte di tale situazione, l’ingiunzione della Prefettura ad adempiere entro 120 giorni e, quindi, in caso di stasi ukteriore lo scioglimento dei consigli. Ma funzioneranno questi nuovi controlli in un sistema delle autonomie fortemente indebolito sia dalla riduzione del personale che de taglio delle risorse finanziarie? E con una politica a cui non interessano i risultati? Domande poste da Stefano Pozzoli (Professore ordinario dell’Università di Napoli “Parthenope”) il quale ha sottolineato come manchi nel nostro Paese il concetto di responsabilità soggettiva ad ogni livello. I lavori, coordinati da Pasquale Monea (Dirigente dell’Ufficio regionale organizzatore), sono stati impreziositi anche dalle relazioni dei magistrati della Corte dei Conti Giuseppe Teti e Daniela Morgante. Essi si sono conclusi con il saluto del Presidente della Provincia Franco Stella e dall’intervento di Angelo Pietro Paolo Nardozza (dirigente generale del Dipartimento della Presidenza della Giunta Regionale)."


Sassiland News - Editore e Direttore responsabile: Gianni Cellura
Testata registrata presso il Tribunale di Matera n.6 del 30/09/2008




 
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