Tradizione, gastronomia e musica. Sono questi i punti di forza dell’edizione del Campanaccio 2010, un rito antichissimo legato a Sant’Antonio Abate che si rinnova ogni anno, a San Mauro Forte, nelle giornate del 15-16 e 17 gennaio.Una festa che coinvolge tutta la popolazione e che affonda le sue radici in un terreno non solo religioso, con aspetti etno-antropologici oggetto di diversi studi.Per tre sere, gruppi di liberi suonatori con grossi campanacci appesi al collo sfilano per le vie del paese costituendo un singolare evento che attira centinaia di visitatori ogni anno.Ricco di appuntamenti il calendario degli eventi a corollario della festa che tra i momenti più importanti vedrà un gemellaggio con il comune di Ardesio (BG); la presentazione del dipinto “La Grande Magia” realizzato dall’artista Giuseppe Mazzarone e diventato il manifesto pubblicitario di questa edizione del Campanaccio; del docufilm “Campanacci: Rintocchi Magici” realizzato dalle giornaliste Isa Grassano e Lucrezia Argentiero; e dall’atteso concerto dell’orchestra popolare italiana con il grande