Nei giorni passati si è registrato un acceso dibattito inerente le attività praticabili presso la diga San Giuliano. Al centro della discussione, in particolare, vi era la possibilità di poter effettuare nello specchio d'acqua dell'Oasi attività velica. Talune associazioni avevano espresso il loro parere contrario in relazione all'annoverare questo sport fra le attività praticabili che, a loro dire, comprometterebbe la tutela dell'area e violerebbe le restrittive norme poste a tutela della zona, riconosciuta come area Ramsar. Altre associazioni, invece, avevano sottolineato come, uno sport di questo tipo, totalmente ecocompatibile e praticato solo in alcune aree ben individuate al fine di non compromettere l'ecosistema, lungi dal danneggiare l'area, sarebbe un occasione per valorizzare la stessa. Un'attività sportiva di tale tipo, dicono associazioni come la Lega Navale Italia e Ambiente Sud, non farebbe che avvicinare la gente a una realtà, ad oggi, totalmente abbandonata dalla maggioranza della popolazione.
Il Wwf Matera, nei giorni scorsi, aveva espresso il suo appoggio a quest'ultima linea. In questa sede preme sottolineare che si trattava dell'idea di una corrente di tale associazione e che la decisione definitiva sul come porsi in merito alla questione non è stata ancora presa. Data anche la rilevanza della questione, ci si riserva di discutere la stessa in sede regionale, in modo da addivenire a una determinazione unitaria e definitiva.