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10/01/2013 17.26.15 - Articolo letto 3785 volte

Folino: “Difenderemo i poteri e le risorse della Regione”

Vincenzo Folino Vincenzo Folino
Conferenza stampa Ufficio di Presidenza Regione Basilicata Conferenza stampa Ufficio di Presidenza Regione Basilicata
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Nell’incontro con i giornalisti il presidente si dice preoccupato per i tentativi di mettere in discussione il regionalismo e traccia un bilancio dell’attività consiliare: “Sui costi della politica non abbiamo nascosto la testa sotto la sabbia”
Basilicata  
“In questi due anni e mezzo, grazie anche all’impegno dei componenti dell’Ufficio di Presidenza,  abbiamo svolto un lavoro positivo, e di fronte al problema dei costi della politica non abbiamo messo la testa sotto la sabbia. Sullo Statuto siamo a buon punto, e sono sicuro che il nuovo testo sarà approvato in prima lettura in primavera. Sono invece preoccupato per i reiterati tentativi, a cui abbiamo assistito in questi mesi, di mettere in discussione il regionalismo, e credo che dobbiamo continuare a difendere con forza i poteri della Regione, a maggior ragione in tema di risorse naturali, petrolio, acqua, tutela dell'ambiente e uso del territorio”. Così ha esordito il presidente del Consiglio regionale Vincenzo Folino nella consueta conferenza stampa di inizio anno dell’Ufficio di Presidenza, nella quale è stato fatto un primo bilancio delle attività svolte dall’Assemblea nel 2012.
 
Folino ha invitato “a guardare con più fiducia a questo ente, che sarà in grado di interloquire con il governo per tutelare le nostre risorse e costruire i processi di sviluppo, preparandosi all'uscita dalla crisi nel 2014. L’anno che ci lasciamo alle spalle – ha aggiunto - è stato caratterizzato da tagli molto incisivi alla spesa pubblica, in molti casi necessari ma non sempre adeguati e rispettosi delle esigenze dei territori. Oggi anche chi ha messo in campo quei tagli dice che è necessario correggere e alleggerire il peso della spending review sui Comuni. In realtà è stato messo in discussione il sistema delle autonomie locali di questo Paese: qualcuno ha pensato di contenere il ruolo e le funzioni delle Regioni, cosa a volte comprensibile se guardiamo alla burocrazia e ai costi della politica, ma inaccettabile se guardiamo alla tutela degli interessi dei territori, messi in discussione con il tentativo di modificare l'art. 117 della Costituzione e le prerogative delle Regioni in materia energetica ed ambientale”.
 
Quanto ai costi della politica, “non siamo il Lazio – ha detto ancora Folino - ma tuttavia abbiamo avviato da tempo un lavoro, che si può giudicare anche insufficiente ma che comunque è stato fatto, sulla riduzione delle indennità, l’eliminazione dei vitalizi dalla prossima legislatura e la regolamentazione dei rimborsi spese. Sono stato fra quanti, con il presidente De Filippo, hanno invocato l'intervento del Parlamento perché occorreva assumere una decisione univoca per tutte le Regioni. Con i provvedimenti che di recente hanno riguardato l’ulteriore taglio delle indennità, dell’assegno di fine mandato e dei rimborsi chilometrici, ed i contenimento contributi ai gruppi, si è definitivamente prosciugata la palude, non è più possibile alcuna interpretazione individuale, poi sta alla sensibilità dei consiglieri utilizzare questi fondi nella maniera corretta”.
 
Folino ha inoltre ricordato che nel 2012 si è registrato un certo incremento dell’attività del Consiglio regionale, anche se permane qualche difficoltà di funzionamento dell’Assemblea, evidenziata in particolar modo dalla conclusione anticipata di alcune sedute per la mancanza del numero legale. Il presidente ha inoltre informato di aver delegato il consigliere Scaglione a seguire le procedure che riguardano il lavoro della Commissione regionale dei lucani all’estero, soffermandosi poi sulle attività di comunicazione del Consiglio regionale, “che hanno lo scopo di valorizzare e di dare conto delle posizioni dei consiglieri”, ed augurando “che si superino situazioni di corto circuito fra politica e informazione”.
 
Con Folino hanno partecipato alla conferenza stampa i vicepresidenti Nicola Benedetto e Romeo Sarra ed il consigliere segretario Luigi Scaglione.
 
Il vicepresidente Benedetto ha fatto riferimento al lavoro in corso per la definizione del nuovo Statuto della Regione Basilicata. “Un capitolo importante della vita istituzionale – ha sottolineato - che andava chiuso con tempi più veloci”. Ha inoltre espresso rammarico per la legge elettorale che a suo parere privilegia l’area della provincia di Potenza a scapito di quella di Matera. “Una legge – ha  aggiunto - che andrebbe sicuramente modificata affinché venga assicurata l’equità di rappresentanza di tutti i territori”. Benedetto si è poi soffermato sulla riduzione dei costi della politica. “Anche su questa questione – ha precisato - si poteva essere più incisivi dando un segnale più forte rispetto a quello attuato prevedendo,  così come era stato richiesto con la proposta di iniziativa popolare, una riduzione maggiore dei compensi e delle indennità ai consiglieri”. Benedetto ha ricordato quanto attuato da alcuni consiglieri della Regione Sicilia che  si sono ridotti il proprio compenso del 75% mettendo a disposizione le risorse così risparmiate a favore delle imprese in difficoltà. “Un modo concreto questo – ha concluso – per cambiare l’immagine della politica”. Sul tema della comunicazione istituzionale, che a suo parere risulta a volte confusa, il vicepresidente ha auspicato che per il futuro si utilizzino ancor di più le nuove tecnologie al fine di dare una informazione sempre più completa e precisa sull’attività dei singoli consiglieri e dei gruppi consiliari.
 
Il vicepresidente Emilio Sarra ha espresso parole di apprezzamento per il lavoro dell’Ufficio di Presidenza, svolto in sintonia tra maggioranza e opposizione anche su questioni delicate e importanti quali la riduzione dei costi della politica. “La politica – ha aggiunto – non può essere fatta solo dai ricchi ma anche da chi è più vicino alla popolazione”.
 
E’ intervenuto inoltre il consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza, Luigi Scaglione, il quale ha posto l’accento sull’importante funzione dell’informazione che deve essere sempre corretta, chiara ed equilibrata “per non alimentare la storia dell’antipolitica pronta a mettere sotto i riflettori soltanto le questioni non risolte e dimenticando tutto ciò che di positivo è stato realizzato”. “Il Consiglio regionale della Basilicata – ha aggiunto – già da un anno ha prodotto significativi tagli ai costi della politica, ha attivato l’anagrafe degli eletti, un importante strumento di conoscenza e trasparenza messa a disposizione dei cittadini e ha prestato la giusta attenzione ai temi della comunicazione e dell’informazione”. Scaglione, infine, ha esaltato la funzione degli organi consultivi, ed in particolare della Commissione pari opportunità, che ha saputo svolgere un ruolo propositivo anche nell’ambito della stesura del nuovo Statuto con proposte forti e coraggiose per il rispetto dei generi nella vita politica e istituzionale, e della Commissione regionale dei lucani all’estero riconoscendo l’importante e delicata attività svolta dall’ex presidente Antonio Di Sanza, tesa a rendere più ramificata la rete dei corregionali nel mondo pur in presenza di tagli consistenti alle risorse a disposizione dell’organismo. Sono poi intervenuti per l’Ordine dei giornalisti, Donato Pace e per l’Associazione della Stampa, Antonio Coronato.

Alcuni dati sull’attività del Consiglio regionale nel 2012

Riepilogo dati attività consiliare
 
SEDUTE CONSILIARI
 
N. 35 (per un totale di 42 giorni)
 
NUMERO ORE DI SEDUTA CONSILIARE
 
231 ore e 23 minuti
 
RIUNIONI UFFICIO DI PRESIDENZA
 
N. 17
 
DELIBERE DELL’UFFICIO DI PRESIDENZA
 
N. 202
 
RIUNIONI CONFERENZA CAPIGRUPPO
 
N. 10
 
RIUNIONI GIUNTA DELLE ELEZIONI
 
N. 3
 
RIUNIONI GIUNTA DEL REGOLAMENTO
 
N. 2
 
DELIBERE CONSIGLIO REGIONALE
 
N. 155
 
PROPOSTE DI LEGGE N. 35 presentate
N. 10 approvate
PROPOSTE DI LEGGE
DI INIZIATIVA POPOLARE
N.  2 presentate  
N. 1 non approvata
DISEGNI DI LEGGE N. 26 presentati
N. 22 approvati (compreso 1 del 2010)
 
LEGGI APPROVATE
 
N. 36, di cui:
N. 23 disegni di legge
N. 13 proposte di legge
 
(dei 23 ddl approvati n. 1 è relativo all’anno 2010 e n. 3 sono relativi all’anno 2011; delle 13 pdl n. 2 sono relative all’anno 2010 e n. 3 all’anno 2011)
 
INTERROGAZIONI
 
N. 240 presentate, di cui:
154 hanno ricevuto risposta orale o scritta
2 ritirate
1 restituita al proponente
1 trasformata in mozione
1 dichiarata inammissibile
INTERPELLANZE
 
N. 1 presentata ed approvata nel 2012
 
MOZIONI N. 93 presentate (27 present. in aula), di cui:
      38 approvate
1 non approvata
16 ritirate
1 assorbita dalla Giunta
1 irricevibile
1 superata
 
ORDINI DEL GIORNO N. 23 nel 2012 ed approvati di cui:
     5 collegati al Piano di dimens. scolastico
     9 collegati all’Assestamento Bilancio
     1 collegato al Bilancio di Previsione
 
ATTI AMMINISTRATIVI N. 67 presentati
N. 39 approvati
 
DECRETI N. 15
 
 

Riepilogo dati attività consiglieri
 
 
           

Consiglieri

Interrogaz. e interpellanzeDall’1/1/2012 al 31/12/2012
(compresi question time e art. 106)

Mozioni

Dall’1/1/2012 al 31/12/2012
Odg.
Dall’1/1/2012 al 31/12/2012
Assenze non giustificate
in Consiglio e nelle Commiss.
Dall’1/1/2012
al 31/12/2012

Proposte di legge - primo firmatario

Dall’1/1/2012 al 31/12/2012

Proposte di legge -cofirmatari

Dall’1/1/2012 al 31/12/2012

Antonio Autilio 3 5 2 6 ----- 7
Nicola Benedetto 3 3 1 17 ----- 10
Luca Braia 1 2 7 2 3 10
Paolo Castelluccio 4 7 2 4 ----- -----
Giuseppe Dalessandro 3 4 3 4 ----- 4
Vito De Filippo ----- ----- ----- 1 ----- -----
Roberto Falotico 3 7 8 3 4 6
Vincenzo Folino ----- ----- ----- 1 7 -----
Vito Gaudiano 1 2 5 6   11
Agatino Mancusi ----- 1 2 2 1 7
Franco Mattia 14 9 ----- 1 ----- 7
Enrico Mazzeo Cicchetti 6 7 2 10 ----- 9
Francesco Mollica 20 10 9 2 3 15
Michele Napoli 2 14 2 1 1 -----
Alfonso Ernesto Navazio 34 11 7 1 7 16
Nicola Pagliuca 5 14 5 3 ----- 8
Mariano Pici 25 23 1 3 ----- -----
Marcello Pittella ----- ----- ----- 1 ----- -----
Erminio Restaino ----- 2 2 4 1 2
Pasquale Robortella 1 4 1 3 ----- 2
Giannino Romaniello 7 7 5 1 3 14
Gianni Rosa 47 26 1 5 ----- -----
Vincenzo Santochirico 2 3 2 7 ----- 3
Romeo Sarra 1 13 ----- 3 ----- 7
Luigi Scaglione 6 2 7 3 1 12
Alessandro Singetta 14 4 7 3 4 2
Gennaro Straziuso ----- 4 3 3 ----- 2
Mario Venezia 50 17 4 6 ----- -----
Rocco Vita 4 7 6 12 ----- 9
Vincenzo Viti ----- ----- 1 3 ----- -----
             

Assessori esterni

           
Attilio Martorano       -----    

Rosa Mastrosimone

      -----    
Vilma Mazzocco       2    
             
Disegni di legge
della Giunta
         
26
 
 
 Riepilogo dati attività delle Commissioni nel 2012
 
 
 
Commissioni
 
Numero atti
assegnati
 

Totale atti

assegnati
 
Numero atti
licenziati
 
Totale atti licenziati
 
Numero sedute
 
 
Interr.
assegn.
 
Interr.
svolte
 
Audiz.
 
                  P.d.l.  D.d.l.   A.A.                             P.d.l.    D.d.l.      A.A.
 
PRIMA
 
 
10
 
9
 
 
6
 
25
 
12
 
7
 
8
 
27
 
39
 
/
 
/
 
47
 
SECONDA
 
 
 20
 
  16
 
 35
 
71
 
10
 
16
 
43
 
69
 
33
 
/
 
/
 
51
 
TERZA
 
 
7
 
16
 
19
 
42
 
5
 
8
 
20
 
33
 
41
 
/
 
/
 
54
 
QUARTA
 
 
17
 
6
 
20
 
43
 
4
 
5
 
22
 
31
 
38
 
/
 
1
 
107
 
QUINTA
 
 
0
 
5
 
9
 
14
 
0
 
5
 
9
 
14
 
25
 
/
 
/
 
82
 
 
Le principali leggi approvate nel 2012
 
Nel 2012 sono state approvate 36 leggi: 19 di queste sulla base di disegni di legge presentati dalla Giunta e 8 sulla base di proposte di legge presentate da consiglieri nel 2012; 3 ddl e 3 pdl erano stati proposti nel 2011 e sono stati approvati nel 2012;  1 ddl e 2 pdl erano stati proposti nel 2010 e sono stati approvati nel 2012.
 
Legge regionale n.6/2012 - “Disposizioni concernenti norme per l’accesso e la trasparenza in materia ambientale”, che ha l’intento di rafforzare il recepimento delle normative nazionali ed europee su questa materia assumendo ed ampliando i concetti di trasparenza ed accessibilità. La trasparenza è intesa come accessibilità totale a tutte le informazioni pubbliche e il diritto di accesso viene garantito “a chiunque ne faccia richiesta e senza che questi debba dichiarare il proprio interesse”.
 
Legge regionale n. 8/2012 - “Disposizioni in materia di produzione di energia da fonti rinnovabili”, che aggiorna la normativa regionale dopo che due sentenze della Corte Costituzionale e la contestuale entrata in vigore delle linee guida del Ministero dello Sviluppo economico e del decreto legislativo n. 28/2011 hanno modificato l’ordinamento del settore. In particolare, la nuova normativa prevede che i titoli abilitativi per la costruzione e l’esercizio di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili sono esclusivamente, secondo un criterio di rigorosa proporzionalità, l’autorizzazione unica, la procedura abilitativa semplificata (la cosiddetta Pas che, sostanzialmente, è l’equivalente della vecchia Dia) per impianti alimentati da qualsivoglia fonte rinnovabile di potenza fino ad 1 Mw e la comunicazione relativa alle attività di edilizia libera. Individuati, allo scopo di promuoverne la diffusione e di venire incontro alle esigenze delle famiglie, delle imprese e dei piccoli operatori del settore, quegli impianti la cui realizzazione la Regione intende sostenere assicurando, comunque, il rispetto delle valenze ambientali, paesaggistiche, storiche ed architettoniche presenti sul territorio regionale. In particolare, rientrano in questa tipologia gli impianti fotovoltaici da realizzare sugli edifici, quelli destinati all’autoproduzione e quelli di potenza non superiore a 200 kw nonché gli impianti sostitutivi di installazioni di tipo tradizionale alimentati da fonti fossili a condizione che non utilizzino rifiuti di qualunque genere e loro derivati.
 
Legge regionale n.12/2012 - “Norme per orientare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli di origine regionale a chilometri zero”, che intende promuovere la ripresa dei consumi nel campo agroalimentare, incentivando il consumo di prodotti agricoli regionali e favorire la valorizzazione delle produzioni lucane, la trasparenza e la riduzione dei prezzi, l’informazione dei consumatori. Nell’affidamento dei servizi di ristorazione collettiva, inoltre, è previsto che vengano privilegiate le aziende che utilizzano prodotti agricoli di origine regionale.
 
Legge regionale n. 16/2012 - “Assestamento del Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2012 e del Bilancio pluriennale per il triennio 2012-2014”, che, oltre alle norme di carattere finanziario e alle misure per il contenimento della spesa pubblica, in materia di sfruttamento delle risorse petrolifere e del governo del territorio, prevede che la Regione “non rilascerà l’intesa al conferimento di nuovi titoli minerari per la prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi”. Sono fatte salve, invece, “le intese relative a titoli minerari in essere”. La norma in questione è stata successivamente impugnata dal Governo davanti alla Corte Costituzionale, perché ritenuta lesiva delle prerogative della legislazione statale.
 
Legge regionale n. 20/2012 – “Misure finalizzate alla programmazione dei sistemi produttivi locali e dei contratti di rete”, con la quale si intende favorire i processi di aggregazione che, soprattutto nei territori caratterizzati dalla presenza di piccole e piccolissime imprese, sono indispensabili per accrescere il livello di competitività. Per dare maggiore impulso alla realtà produttiva lucana la legge interviene su quelli che appaiono i punti di debolezza del sistema organizzativo tra le imprese, promuovendo la cultura del “fare insieme” per superare i maggiori ostacoli di produzione e commercializzazione dovuti alle dimensioni aziendali al fine di potenziare la loro presenza sui mercati internazionali. Per quanto riguarda le tipologie di finanziamento, stabilite misure tanto per le attività propedeutiche alla stipula di un contratto di rete quanto per quelle finalizzate all’attuazione del programma comune. Previsti anche contratti di sviluppo di valenza nazionale e regionale con quote di compartecipazione della Regione.
 
Legge regionale n. 22/2012 – “Intervento sostitutivo delle aziende sanitarie regionali in caso di inadempienza retributiva nei confronti dei dipendenti delle strutture accreditate al Servizio Sanitario Regionale”, con la quale si stabilisce che “al fine di assicurare e garantire l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza, nell’ambito delle convenzioni stipulate tra aziende sanitarie e strutture private accreditate del Servizio sanitario regionale (SSR) che forniscano prestazioni sanitarie e socio sanitarie non immediatamente surrogabili da strutture pubbliche regionali, qualora tali strutture risultino inadempienti in ordine alle retribuzioni relative, al proprio personale, le aziende sanitarie, assegnati 10 giorni per l’erogazione delle spettanze maturate e non corrisposte, permanendo l’inadempienza contrattuale, con provvedimento del Direttore generale, sospendono ogni pagamento. Decorso inutilmente il termine di ulteriori cinque giorni lavorativi dalla data del provvedimento di sospensione, ove le strutture non abbiano adempiuto alle proprie obbligazioni, il Direttore generale dell’azienda sanitaria competente, nei limiti delle spettanze dovute a qualsiasi titolo, procede, in nome e per conto della struttura privata inadempiente, all’anticipazione delle retribuzione dovute e non pagate nella misura del 90% dell’ultima mensilità erogata ai soli dipendenti che prestano servizio presso la struttura privata accreditata operante sul territorio regionale”.
 
Legge regionale n. 23/2012 - “Modifiche alla Legge regionale 26 luglio 1993, n. 42 – Norme in materia di modificazione territoriale, fusione ed istituzione di nuovi comuni”, con la quale si stabilisce che “la determinazione o la rettifica dei confini fra due o più comuni, nell’ipotesi in cui non siano precisamente determinati, o diano luogo ad incertezze, o ci sia l’esigenza di unire borgate o gruppi di abitazioni che si trovano lontano dal capoluogo comunale e siano vicini o contermini al centro abitato di altro capoluogo comunale, o si sia in presenza di isole amministrative da eliminare, è disposta con decreto del Presidente della Regione quando sia stata definita con accordo tra i comuni interessati, deliberato a maggioranza assoluta da ciascun consiglio comunale. Se i comuni non trovano accordo tra loro, la determinazione o la rettifica è disposta dal Consiglio regionale, su proposta della Giunta, su richiesta di uno dei comuni, esaminate le osservazioni degli altri, sentiti l’Associazione Nazionali Comuni Italiani (Anci) Basilicata e il Consiglio delle Autonomie Locali o, in mancanza di quest’ultimo, l’organo regionale di raccordo tra regioni ed enti locali”.
 
Leggi regionali n. 27/2012 (che modifica la lr 38/2002 e abroga la lr 54/1997), n. 28/2012  (modifica la lr 8/1998), n. 29/2012  (che modifica la lr 32/2010 relativa all'anagrafe pubblica degli eletti), n. 30/2012 (che modifica la lr 42/2000), n. 31/2012 (che modifica l'art. 12 della lr 28/2010), con le quali, in attuazione della legge n. 213/2012, viene disposta la riduzione dell’indennità di carica, dell’indennità di funzione e dei rimborsi spese, nonché l’abolizione dei rimborsi chilometrici e dell’indennità di fine mandato dei consiglieri regionali. Per effetto di queste norme, l’indennità di carica dei consiglieri regionali passa da 7.826,25 a 6.600 euro lordi per 12 mensilità: su questa cifra verrà applicata la trattenuta del 23 per cento per il vitalizio (fino alla fine della legislatura, poi è prevista l’abolizione) e la ritenuta Irpef del 43 per cento. Diminuita anche l’indennità di funzione, che, in base ai diversi incarichi ricoperti, va da un minimo di 300 a un massimo di 2.700 euro (fino ad oggi il massimo era 3.130,50) e sulla quale si applica la ritenuta Irpef del 43 per cento. Confermata a partire dalla prossima legislatura l’abolizione del vitalizio (già decisa con la legge regionale n. 24/2011), mentre per la restante parte di questa legislatura la trattenuta per il vitalizio sarà calcolata sulla media aritmetica delle diverse indennità di carica vigenti nella legislatura. Dal 1 gennaio 2013 sarà inoltre soppressa l’indennità di fine mandato, attualmente coperta per il 66 per cento dai versamenti dei consiglieri e per il 34 per cento dal Consiglio regionale. Per quanto riguarda i rimborsi spese per l’esercizio del mandato, ai consiglieri regionali verrà assegnata una somma omnicomprensiva di 4.500 euro al mese (per gli assessori esterni questa cifra sarà di 2.250 euro), che sostituisce tre voci: la diaria (3.240,20 per i consiglieri ed assessori esterni, 4.212,26 per il presidente della Giunta e 3.726,23 per il presidente del Consiglio regionale), i rimborsi chilometrici per i consiglieri non residenti nel capoluogo (circa 360 mila euro all’anno) ed il rimborso per le spese di segreteria e rappresentanza (2.675,39 euro mensili per ogni consigliere ed assessore esterno. Per le spese di funzionamento sarà assegnata ai gruppi consiliari una somma di 6.000 euro per ogni consigliere. Il risparmio derivante dal taglio delle indennità e dalla nuova normativa sui rimborsi spese sarà di circa 2 milioni di euro all’anno. Di questi fondi, circa 500 mila euro saranno utilizzati per garantire fino al termine della legislatura, attraverso contratti di diritto privato da stipulare sulla base delle norme vigenti e nei limiti della spesa sostenuta nel 2012, le collaborazioni attivate a vario titolo dai consiglieri regionali.
 
Legge regionale n. 35/2012 (finanziaria regionale 2013), che disciplina tra l’altro alcuni adempimenti previsti dal decreto legge n. 174/2012, quali la riduzione a 20 del numero dei consiglieri regionali dalla prossima legislatura (art. 7) e l'istituzione del collegio dei revisori (art.12).
 
 

Percorso per l’approvazione del nuovo Statuto

 
La discussione sul nuovo Statuto era stata avviata dal Consiglio regionale il 20 settembre del 2011, quando l’Assemblea decise di affidare il compito di redigere la nuova “Carta” alla prima Commissione. Il testo del “documento programmatico” che racchiude il compendio delle finalità, degli istituti e delle linee di indirizzo della nuova “Carta” fondamentale della Regione, approvato nel dicembre del 2011 dalla prima Commissione (Affari istituzionali), viene discusso in quattro incontri pubblici (I giorni dello Statuto) con i cittadini, le associazioni e le istituzioni  nei mesi di gennaio e febbraio del 2012. Nei mesi successivi la prima Commissione cerca di trovare una sintesi condivisa, avvalendosi della consulenza tecnico – giuridica dell’Istituto di studi sui sistemi regionali federali e sulle autonomie (Issirfa) “Massimo Severo Giannini” del Cnr, con cui il Consiglio regionale firma un apposito accordo di collaborazione nel mese di giugno del 2012. Il 17 luglio, invece, il testo del documento programmatico approda in Consiglio regionale, dove viene approvato all’unanimità. Circa tre mesi dopo (30 novembre 2012) la bozza del nuovo Statuto elaborata dai giuristi dell’Issirfa – Cnr viene presentata ai consiglieri regionali in una giornata di studio e approfondimento: il testo, con le modifiche proposte in quell’incontro, viene poi formalmente assunto dalla prima Commissione (12 dicembre 2012) e pubblicato nello spazio web (“Parliamo del nuovo Statuto”) sul sito internet del Consiglio regionale in cui è possibile consultare la documentazione prodotta in un anno di discussione ed i contributi del mondo associativo e dei cittadini. Il 3 gennaio 2013, in un incontro pubblico, il testo elaborato dai giuristi dell’Issirfa – Cnr in collaborazione con le competenti strutture del Consiglio regionale è stato discusso con le rappresentanze delle reti sociali, civili, associative, economiche, professionali della società lucana.

 

 

Misure per il contenimento delle spese del Consiglio regionale

 
Alle norme approvate dal Consiglio regionale nel 2010 (legge regionale n. 28/2010 sulla riduzione dell’indennità dei consiglieri, che comporta la contestuale riduzione dei vitalizi e delle indennità corrisposte ai componenti di enti e commissioni che sono parametrate alle indennità dei consiglieri) e nel 2011 (legge regionale n. 17/2011 sulla riduzione di indennità e gettoni dei componenti della Commissione regionale per le parità e le pari opportunità tra uomo e donna e dei componenti della Commissione Regionale dei Lucani all’Estero e legge regionale n. 24/2011 sull’abolizione del vitalizio per i consiglieri regionali a partire dalla prossima legislatura) nel 2012 si è aggiunto nel 2012 un pacchetto di provvedimenti (leggi regionali n. 27, 28, 29, 30 e 31) che, in attuazione della legge n. 213/2012, prevedono un’ulteriore riduzione dell’indennità di carica, la riduzione dell’indennità di funzione, la riduzione dei rimborsi spese, l’abolizione dei rimborsi chilometrici e dell’indennità di fine mandato dei consiglieri regionali. Inoltre, attraverso una norma inserita nella legge di assestamento al bilancio di previsione 2012 (art. 51 legge regionale n. 16/2012), si prevede una riduzione del personale comandato nelle segreterie di alcuni organismi. Con la legge regionale n. 7/2012 si prevede che, nel caso in cui un consigliere regionale venga eletto, nel corso del suo mandato, alla Camera o al Senato, la corresponsione dell’indennità e di quanto previsto dalla legge regionale n. 8/98 in quota parte per il consigliere regionale sia sospesa automaticamente dal momento della proclamazione degli eletti. E’ stato inoltre predisposto, su richiesta dell’Ufficio di Presidenza, il nuovo disciplinare per la “Determinazione delle tipologie di spese ammissibili con il contributo di cui all'art. 11 della legge regionale  n. 8/98 ed alle modalità di documentazione delle spese sostenute con il contributo medesimo”.
 
 
Tgr Lis in Basilicata con il sostegno del Corecom
 
Continuerà anche nel 2013 in Basilicata l’esperienza del Tg regionale Lis, nel quale un interprete qualificato per la comunicazione con i sordi affianca un conduttore del Tg regionale. L’iniziativa, nata dalla collaborazione fra il Corecom (organo consultivo del Consiglio regionale a cui sono delegate diverse funzioni dell’Agcom) e la testata giornalistica regionale della Rai per rendere possibile la fruizione delle notizie di interesse regionale alle persone non udenti, verrà riproposta per il terzo anno consecutivo dopo che il Corecom avrà selezionato con un avviso pubblico gli operatori specializzati che si alterneranno nelle diverse edizioni.
 
 
Aumentano  le conciliazioni telefoniche
 
Con le nuove funzioni delegate dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom), nel 2012 il Corecom Basilicata, oltre a svolgere la consueta attività di conciliazione delle controversie fra cittadini e operatori telefonici, si è potuto occupare anche della definizione di queste controversie. Le istanze presentate al Corecom nel 2012 sono state 2.400, contro le 1.400 del 2011.

L’attività delle strutture del Consiglio regionale

 

 

Bilancio, risorse tecnologiche, organizzazione

 
Il bilancio per l’esercizio finanziario 2013 del Consiglio regionale, predisposto con il nuovo sistema informativo di gestione, introduce sostanziali modifiche alla struttura e alle procedure contabili, in osservanza delle nuove norme di armonizzazione dei bilanci pubblici, che prevedono tra l’altro la riclassificazione del bilancio per missioni e programmi, l’attuazione del principio della “competenza finanziaria rinforzata” ed il carattere autorizzativo del bilancio pluriennale. Per quanto attiene alla gestione delle risorse strumentali e tecnologiche, oltre al normale aggiornamento delle dotazioni strumentali dei gruppi, degli organismi consiliari e degli uffici, è stata avviata la procedura per l’attivazione del nuovo sistema per la gestione informatica delle forniture di beni e servizi (e-procurement).
 

 

Supporto all’attività legislativa – Qualità della normazione

 

Nel 2012 i competenti Uffici del Consiglio regionale hanno predisposto pareri e schede di analisi tecnico normativa su proposte e disegni di legge con relativo dossier documentazione – osservazioni sulla legittimità di pdl e ddl in base ad una griglia di elementi relativi alla compatibilità con la normativa nazionale, comunitaria – e di analisi della dottrina e giurisprudenza relativa alla materia della proposta di legge. Hanno inoltre elaborato il rapporto annuale della legislazione regionale, che è stato presentato in una iniziativa pubblica svoltasi a Potenza il 22 giugno 2012.
 
 

Trasparenza

 
Anche nel 2012 il Consiglio regionale ha assicurato un’ampia diffusione delle informazioni sulla propria attività, affiancando ai tradizionali strumenti (comunicati stampa e notizie pubblicati quotidianamente sull’agenzie telematica web Regione informa, pagine autogestite del Consiglio regionale e inserzioni pubblicitarie pubblicate su quotidiani e periodici locali, tgweb e radiogiornale di basilicatanet.it, “Focus”, diretta satellitare web delle sedute del Consiglio regionale, archivio web sul portale basilicatanet.it dei filmati delle sedute del Consiglio regionale, riviste Brn e Mondo Basilicata) il costante aggiornamento del proprio sito web (www.consiglio.basilicata.it). In particolare si è proceduto:
< >all’attivazione di un nuovo sistema di streaming per la diretta di sedute ed eventi del Consiglio regionale, disponibile su tutti i dispositivi (pc, tablet, smartphone) dal 10 gennaio 2013;alla realizzazione delle nuove pagine web di “Consiglio Informa”, pubblicate l’8 gennaio 2013, che consentono la pubblicazione di testi, gallerie fotografiche e filmati tra loro collegati ed indicizzati per una più facile ricerca, con la contestuale attivazione, a partire dal 21 gennaio, di una newsletter settimanale con le notizie, i video e le leggi più recenti e con la possibilità per gli utenti di pubblicare i propri commenti alle notizie;alla pubblicazione di nuovi documenti nella sezione “Trasparenza valutazione e merito”; quali il bilancio del Consiglio; all’attivazione della piattaforma 3D BasilicataLive, accessibile dal sito web del Consiglio regionale, che contiene due spazi, attivati in via sperimentale per i lucani all’estero e per gli studenti che partecipano ai percorsi di cittadinanza attiva, per i quali sono stati contestualmente predisposti anche un sito internet tematico e moduli formativi (e-learning) sulla cittadinanza  per studenti.  
Al fine di promuovere la partecipazione al processo legislativo sono stati implementati i contenuti della sezione  “Parliamo del nuovo Statuto” – il luogo informativo e di dialogo interattivo immaginato per garantire una continua informazione e partecipazione ai lavori di stesura del nuovo Statuto.
 
 
Educazione alla cittadinanza
 
Nel 2012 sono le iniziative state incentrate in modo particolare sulla promozione della conoscenza dell’istituzione, delle sue attività e dei suoi protagonisti. Interlocutore privilegiato è stato ancora una volta il mondo della scuola. Oltre ad ospitare presso il palazzo del Consiglio e l’aula consiliare 8 scuole (per un totale di circa 400 presenze), grande impegno è stato dedicato ad innovare il Progetto “Percorso di cittadinanza attiva” con strumenti di incontro e linguaggio propri del target giovani.
 
 
Sostegno all’editoria
 
Nell’ambito delle limitate disponibilità finanziarie disponibili (anche per i limiti imposti dal decreto 78/2010) il Consiglio regionale ha confermato nel 2012 la propria politica di sostegno al mondo dei media locali. Specifiche iniziative sono state rivolte ai quotidiani, alle radio e, concludendo le attività di un bando del 2010, ai periodici editi da società e da associazioni senza fini di lucro, attraverso l’acquisto di spazi di pubblicità dedicati a messaggi di utilità sociale o di pubblico interesse e ad informazioni di servizio sulle attività istituzionali del Consiglio regionale e sui rapporti tra istituzioni regionali e cittadini.
 
 
Promozione dell’identità, della cultura e delle pari opportunità
 
“Riprendiamoci la storia – Dizionario dei Lucani”, è il titolo del volume dell’antropologo Angelo Lucano Larotonda, edito da Electa – Mondadori, presentato a Potenza il 15 novembre 2012, che contiene 440 schede di personaggi, vissuti in Basilicata nell’arco di tempo che va dal ‘500 al 2012, che si sono distinti nei vari campi del sapere apportando il loro contributo nei diversi settori della società e della cultura. Il Consiglio regionale ha sostenuto questa iniziativa editoriale acquistando un certo numero di copie del volume per fornire alle biblioteche scolastiche ed alle biblioteche comunali un utile strumento di approfondimento e di studio. Il 26 ottobre 2012 si è svolta la cerimonia di premiazione della nona edizione del concorso “Studi e ricerche sulla Basilicata. Dal 6 al 9 dicembre, inoltre, il Consiglio regionale ha partecipato alla fiera “Più libri, più liberi” di Roma dedicata alla piccola e media editoria, offrendo il proprio stand a quattro editori lucani che hanno proposto i propri volumi. L’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea ha inoltre approvato il bando per la quarta edizione del “Premio Ester Scardaccione”, istituito dal Consiglio regionale “per riconoscere il ruolo delle donne lucane che abbiano reso alto il prestigio nell'educazione, nel lavoro, nella cultura, nell'impegno civile e sociale, nella creatività e nell’arte sia a favore della condizione femminile e delle pari opportunità che della non discriminazione”.
 
 
150° Unità d’Italia
 
Nel 2012 si sono concluse in tutta la Regione le attività coordinate dal Comitato per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, a cui il Consiglio regionale ha contribuito in maniera rilevante. In questo ambito nel mese di luglio 2012 è stato pubblicato un numero della rivista Basilicata Regione Notizie, che contiene, oltre ad articoli ed approfondimenti su alcune delle principali iniziative svolte in questo periodo, gli atti del convegno su “Risorgimento e Mezzogiorno: idee, valori ed azione politica” che si è svolto il 29 novembre 2010 all’Università della Basilicata con la partecipazione di Giuliano Amato.



Sassiland News - Editore e Direttore responsabile: Gianni Cellura
Testata registrata presso il Tribunale di Matera n.6 del 30/09/2008




 
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