POCO SEGUITI GLI INCONTRI PER IMPARARE A BUTTARE BENE I RIFIUTI

Continuano gli incontri nei quartieri organizzati dal Comune di Matera e dal nuovo gestore della nettezza urbana per spiegare ai cittadini le modalità della raccolta differenziata che partirà nel giro di poche settimane. Giovedì sera c’è stato l’incontro con i rappresentanti della della Ati Aimeri di Milano e Asa di Venezia. Si è svolto nella chiesa della Sacra Famiglia al quartiere Matera 2000. Nonostante l’elevata densità abitativa della zona che abbraccia anche gli abitanti di via Gravina e del rione SanGiacomo erano davvero pochi i cittadini interessati a informarsi su come cambierà il conferimento dei rifiuti domestici. Non più di sessanta persone hanno assistito alla presentazione tenuta dalla responsabile della comunicazione del nuov gestore. Tra i problemi sollevati dai cittadini c’era sicuramente la situazione della pulizia delle strade dopo il mercato che continua a creare disagi soprattutto ai residenti di via don Luigi Sturzo, via Mattei e piazza Tre Torri. Ancora da valutare le possibili soluzioni mentre i cittadini lamentano la scarsa informazione sul nuovo calendario della raccolta differenziata. Il 15 dicembre partirà la distribuzione dei nuovi contenitori per la raccolta porta a porta e contemporaneamente una campagna informativa capillare. La nuova gestione ha già preparato un piano per ogni zona cittadina con un preciso calendario che interesserà la raccolta dei rifiuti a seconda delle reali necessità. Il porta a porta i Sassi e il centro storico ma anche a Serra Rifusa, San Giacomo 1 e 2, Zona 33, Matera 2000. Dunque a breve,  famiglia per famiglia, saranno distribuiti i contenitori nuovi da tenere in casa (ma riguarda anche gli uffici) mentre le isole ecologiche con le campane per vetro, carta, alluminio, passeranno dalle attuali 40 a 350. Finora la raccolta differenziata a Matera era realizzata solo virtualmente, mentre col nuovo servizio ci si adeguerà alle previsioni di legge che obbligano al riciclo in misura minima del 50 per cento.

Giovanni Martemucci 

Nella foto l'incontro di ieri