Si è inaugurata ieri mattina presso la Biblioteca Valvassori Peroni di Milano la mostra "i Sassi di Matera", organizzata dalla sezione Provinciale di Milano della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, in collaborazione con il Consiglio di Zona 3 e il Comune del capoluogo lombardo.
I pazienti della Fondazione Ircc Istituto Nazionale dei Tumori, hanno partecipato all'iniziativa di ArtLab, Laboratorio Artistico Terapeutico della Lilt, presentando alla mostra dipinti, disegni e fotografie ispirati al paesaggio lucano caratterizzato dalla sua varietà e dai suoi colori straordinari. Tiziana Manusardi, arteterapeuta e danzaterapeuta, ha seguito gli artisti, che si dilettavano a trasformare alcune foto di Matera, filtrandole in base al proprio vissuto. L’idea di una mostra su Matera nasce alla fine della preparazione di un’altra mostra dal titolo: “ Metamorfosi simbolica”, che illustra il percorso della malattia oncologica attraverso i simboli. Tappe della malattia sono: scoperta, diagnosi, intervento, terapia, guarigione e liberazione. Durante questo lavoro sono emerse molte problematiche che parevano ancora insolute per i pazienti, quale: paura, abbandono, depressione, incapacità di far fronte ai problemi della vita, solitudine. Inoltre la convinzione che anche dopo la guarigione sarebbe stata ancora molto forte la necessità di percorrere un cammino lungo per arrivare a liberarsene. “Memore di ciò –afferma Manusardi- in occasione di un mio viaggio a Matera, pensai che i Sassi potessero prestarsi, per aiutare i pazienti attraverso l’arteterapia, a dar l’opportunità di trasformare non solo finestre, buchi, porte, rocce, ma anche i propri drammi ancora da elaborare. Così decisi di fotografarli per portarli a loro da scegliere, non in base al loro interesse estetico, ma a cosa un’immagine piuttosto che un’altra andava a smuovere dentro di loro. Infatti, oltre alle opere pittoriche, molto significativi sono gli scritti che le accompagnano”. La mostra si compone, oltre che da opere pittoriche eseguite dai pazienti, anche da una serie di fotografie a colori di Manusardi da cui i pazienti hanno attinto per i loro dipinti e da un’altra serie di fotografie della Matera anni ’60 eseguite dal fotografo Mario Ingrosso che fa parte del Laboratorio Artistico Terapeutico LILT, come un parente in elaborazione di lutto. I lavori della mostra «I Sassi di Matera» costituiscono per i pazienti una tappa del loro percorso di recupero e l'esposizione pubblica, in un ambiente diverso da quello ospedaliero, un'apertura all'esterno. La mostra resterà aperta dal 17 novembre al 17 dicembre dal lunedì al sabato dalle 9 alle 19 e il mercoledì dalle 14 alle 19
Giovanni Martemucci