CASAPOUND ITALIA SU DEGRADO IPOGEI

Grotta nel centro storico di Matera utilizzata come discarica abusiva - 1 settembre 2012

Media voti: CASAPOUND ITALIA SU DEGRADO IPOGEI

- Voti: 20

"BENE PULIZIA, ORA I LOCALI SI DIANO AGLI ARTIGIANI"

Matera

Dopo le denunce di cittadini, organi di stampa e associazioni, finalmente questa mattina gli operai del Comune hanno provveduto alla pulizia degli ipogei di piazza Vittorio Veneto e di via Rosario restituendo decoro e presentabilità a cittadini e turisti. CasaPound Italia interviene per esprimere la sua soddisfazione per l'impegno dell'assessore Rivelli e proporre soluzioni per scongiurare che i locali vengano murati e nuovamente abbandonati.

"Ringraziamo l'assessore Rivelli - spiega il responsabile regionale di Cpi Stefano Dubla - che si è impegnato per porre fine ad una situazione vergognosa denunciata a più riprese da associazioni, cittadini e organi di stampa e di fronte alla quale il Comune di Matera era rimasto, fino ad ora, indifferente. Ci auguriamo che questo non sia un intervento occasionale e che l'attenzione da parte dell'assessore interessi tutti i rioni Sassi partendo dalle aree a maggiore afflusso turistico".

"Tuttavia - continua Cpi - la scelta di murare i locali appena ripuliti per scongiurare il ripetersi di fenomeni di abbandono di rifiuti non rappresenta una soluzione efficace al problema e non fa altro che limitare la fruibilità dell'area. Inoltre murare i locali abbandonati si è sempre dimostrato controproducente e rischioso: come afferma l'architetto Laureano infatti, la principale causa dei crolli nei Sassi di Matera è da attribursi a questa pratica attuata in maniera massiccia dopo lo spopolamento voluto da De Gasperi. La nostra idea, illustrata già nel nostro 'Progetto Sassi' (https://lucanianonconforme.wordpress.com/progetto-sassi/) e che vogliamo sottoporre all'assessore Rivelli, è di destinare quei locali ad artigiani riconosciuti che oggi sono invece costretti ad operare per strada e senza la minima considerazione da parte del Comune. Un grosso paradosso per una città turistica".