“La prevenzione e le cure di alcune importanti malattie come quelle legate all’apparato cardiovascolare e al diabete richiedono un elevato livello di attenzione da parte della rete sanitaria regionale. Con questo spirito, il dipartimento alla salute conferma uno straordinario impegno mettendo in campo strumenti in grado di affrontare soluzioni che mirino ad abbattere i fattori di rischio nell’ottica di assicurare benessere e salute alle persone”. Lo ha detto l’assessore alla Salute Attilio Martorano in occasioni della Giornata mondiale del cuore, in programma stamani e Potenza, e dell’iniziativa “Diabete coast to coast”, un percorso di informazione itinerante sul diabete tra Policoro e Maratea
“Grazie alla rete Ima, un percorso diagnostico-terapeutico ed assistenziale che ha consentito di abbattere i tempi d’intervento in caso di infarto, e con l’allestimento ormai imminente dell’Osservatorio regionale sul diabete – ha continuato Martorano – il sistema regionale tenta sempre di più e meglio di risponde in modo ottimale alla domanda di salute che giunge dal territorio”.
“Rispetto alle azioni messe in campo per fronteggiare l’insorgenza degli infarti del miocardico – ha spiegato Martorano – a più di un anno e mezzo di distanza dalla creazione della rete il bilancio è positivo. Da aprile 2011 ad agosto 2012 sono 1423 gli elettrocardiogrammi eseguiti sui mezzi di soccorso del 118, quindi ancor prima di giungere in ospedale, su pazienti che accusavano i sintomi. Gli Ecg hanno consentito di individuare ben 210 infarti del miocardico acuto sopraslivellato, ovvero quelli che determinano la maggiore mortalità”. Riguardo all’Osservatorio regionale del diabete, l’assessore ha ricordato che a breve avremo una sorta di ‘barometro’ che misurerà il polso di una malattia spesso silenziosa. Si tratta – ha ricordato l’assessore - di un progetto nato da una partnership istituzionale tra Regione Basilicata, Università degli studi di Roma “Tor Vergata” e l’Italian barometer diabetes observatory (Ibdo). La finalità dell’Osservatorio è quella di sostenere, in Basilicata, lo sviluppo di un progetto specifico sul diabete che dia attuazione a studi e analisi legati alla malattia”.