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10/08/2012 14.42.41 - Articolo letto 3237 volte

OGGI L’APERTURA DEI LAVORI DEL XIII LUCANIA FILM FESTIVAL

Il pubblico del Lucania Film Festival Il pubblico del Lucania Film Festival
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AL VIA LA TERZA EDIZIONE DELLA MOSTRA D’ARTE 11X11TH
Policoro Antiche viuzze che d’un tratto s’illuminano di un arcobaleno di uomini e lingue di tutto il mondo, così diversi, ma così capaci di intendersi, animati dalla stessa passione, uniti da una pellicola invisibile che narra una storia universale: l’amore per il cinema, il gusto della bellezza, il desiderio di superare le diversità e condividere il senso comune delle arti, quell’energia priva di tempo e di confini geografici che abbevera l’animo umano alla fonte infinita della creatività.
Piccole piazze, scorci nascosti, scalinate che si affannano ad inseguire la miriade di appuntamenti scandita dai ritmi frenetici del Lucania Film Festival, a cavallo fra proiezioni, incontri, dibattiti, concerti, mostre, lezioni, seminari, esperimenti. Ma la mole caotica di un programma concentrato in cinque giorni e suddiviso tra sette location si riordina di fronte alla consapevolezza di perseguire un preciso obiettivo: il dialogo fra gli esseri umani attraverso la valorizzazione dei luoghi nel segno del cinema.    
La polvere di stelle che idealmente esplode a partire dal 10 agosto (il giorno dedicato all’osservazione delle stelle cadenti) altrettanto idealmente si ricompone in una sola cometa, sotto la luce della cultura, in un percorso ciclico che dai luoghi di un paese della Lucania spicca il volo verso il mondo, consapevole delle sue potenzialità. Sta proprio alle persone, accomodate al centro del progetto del Festival, adesso, trasformare quel potenziale in occasioni, dare forza alla scia di questa cometa e sfruttarne le ambizioni, affinché quella forza sprigionata verso i cinque continenti possa “ritornare” e regalare i suoi effetti benefici al territorio da cui ha avuto origine.  
Il tredicesimo Lucania Film Festival rilancia nuovamente le sue sfide dalla Terravecchia di Pisticci. I lavori della prima giornata inizieranno alle 19.00 con la cerimonia di apertura sul Terrazzo “Banco di Napoli Spa” della Casa della Cultura. Poi sarà subito cinema, con i primi blocchi di proiezioni degli oltre cinquanta film in concorso, opere provenienti da tutto il mondo, scomposte fra “Sala Piccolissima” (nella Casa della Cultura), “Sala Piccola” (all’ingresso della Casa della Cultura) e “Sala Grande” (il sagrato della chiesa Madre).        
Nella “Sala Interna”, invece, sarà inaugurata la terza edizione della mostra “11x11th”, con l’apertura dei lavori dell’esposizione d’arte prevista per le 19.30.      
Alle 21.30, invece, il Lucania Film Festival accoglierà per il terzo anno consecutivo Rocco De Rosa, il pianista di origini lucane che concluderà la trilogia chapliniana musicando dal vivo il film “La febbre dell’oro” di Charlie Chaplin.       
In tarda serata il LFF si ritroverà come da tradizione in una dimensione più intima. Il primo “Fuori Orario” dell’evento è ancora un modo per valorizzare la creatività con la quale i lucani sanno ritagliarsi spazi fuori dai confini regionali. Sul Terrazzo del Festival sarà possibile ascoltare le selezioni electro cold wave, synth pop, 80’2 ed ebm della dj Sara Lux.  


ROCCO DE ROSA COMMENTA AL PIANOFORTE I CAPOLAVORI DI CHAPLIN
 
E’ ancora una volta Rocco De Rosa ad aprire gli eventi speciali del Lucania Film Festival, la sera del 10 agosto, in Sala Grande. Sarà, al tempo stesso, un’apertura e una chiusura, considerato che la performance di quest’anno completa la“Trilogia Chaplin” cominciata due anni fa con “Il monello” e proseguita nel 2011 con “Luci della città”.
Tocca ad uno dei capolavori assoluti del cinema muto: “The Gold Rush”, del 1925, noto in Italia come “La febbre dell’oro”. Il film narra un importante spaccato di storia americana attraverso le vicende del classico “vagabondo” chapliniano, questa volta alle prese con la dura esperienza dei cercatori d’oro, tra bufere di neve, stenti e precipizi, ma senza mai privarsi di quella voglia di lieto fine che resterà uno dei tratti poetici più rilevanti del grande cinema del gigantesco artista londinese.
Commentando live il capolavoro di Chaplin, il pianoforte di De Rosa evidenzierà, in modo ora sobrio ora prorompente, la malinconica bellezza dell’arte di Charlot, i momenti buffi e gli attimi struggenti,  ricreando per una notte la vitalità del cinema delle origini e il suo farsi “immediato”, sorprendente, sempre nuovo e sempre diverso.
Di origini lucane ma romano di adozione, Rocco De Rosa è da anni sulla scena artistica nazionale  e internazionale, con una musica che mescola minimalismo e jazz, atmosfere romantiche, sapori etnici e fughe nel contemporaneo. Direttore di festival e rassegne, numerosi dischi e collaborazioni all’attivo, De Rosa è un artista a tutto tondo che ama l’arte del mondo e l’arte della vita e che nella Trilogia Chaplin è forse riuscito a trovare un momento di sintesi, di chiamata a raccolta dei tanti piccoli tesori che l’arte stessa, sia essa cinema, musica, teatro, nasconde e ci spinge a cercare, sfidando la sorte, correndo rischi, come in una specie di infinita e avvincente “corsa all’oro”.
Evento da non perdere, sul sagrato della Chiesa Madre, storica sala Grande del Lucania Film Festival.


AL VIA LA TERZA EDIZIONE DELLA MOSTRA D’ARTE 11X11TH
 
Il Lucania Film Festival non è solo cinema. L’evento conferma le sue aspirazioni cross-mediali attraverso uno sguardo a tutto tondo sul mondo delle arti. E’ in questa ottica che viene inaugurata nel primo giorno di lavori della kermesse la mostra “11x11th”, curata dall’artista Claudia D’Anna e giunta alla sua terza edizione.    
L’appuntamento si riveste di elementi di novità rispetto al passato. Oltre ad opere pittoriche, infatti, saranno in esposizione nella “Sala Interna” della Casa della Cultura, fotografie, installazioni, incisioni e sculture.        
La selezione nasce dall’analisi dei profili degli autori e delle loro opere, sintesi di anni di studio e di ricerca. La mostra propone uno spaccato sull’arte visiva, partendo dagli anni ‘60 fino ad oggi.
Ad esporre saranno 14 artisti per 24 lavori, scelti fra gli oltre 200 pervenuti. 
Altro elemento di novità è la collaborazione con l’associazione ODF di Salonicco, in Grecia. Una realtà formata da un gruppo di neolaureati del Dipartimento di Lingua e Filologia Italiana dell’Università “Aristotele” di Salonicco che ha l’obiettivo di promuovere la lingua e la cultura italiana in Grecia.    


Le opere di Gualtiero Redivo e Rocco Scattino sono riconducibili all’arte povera; in Dino Ventura sono presenti le tracce dell’espressionismo astratto e della pop art che ha potuto assimilare grazie ad una lunga permanenza in Centro America; Cesare Cassone propone una pittura a tratti astratta e figurativa mescolando una nota concettuale. Mariva Zacharof, Elena Griva, Theo Dacula, Daniela Ferretti con le loro opere enunciano la necessità di un ritorno alla manualità e all’artigianato in chiave attuale e contemporanea con pizzi, pettini, colori a vetro, materiali riciclati e led. Paola Cabutti presenta un’opera realizzata con un materiale classico quale la ceramica in una rappresentazione attuale nell’ironia e nel dramma e che ci parla del corpo e della psiche femminea.      
Francesca Zito e Vincent Teriaca giocano sullo spiazzamento visivo. Francesca Sibona Masi applica sull’oggetto una metamorfosi che trasforma un manufatto di design in una suggestiva opera luminosa, un’opera interattiva di un artista che con l’ombra crea la luce. Eirini Saridaki presenta due opere fotografiche/grafiche che si raccontano con grande attualità e freschezza. Silvano Mercuri è un’artista che ben rappresenta la contemporaneità con le sue opere realizzate con materiali di scarto e che racchiudono concettualità, ironia e assurdità, in una prospettiva alquanto provocatoria.
L’elenco delle opere in esposizione:
Pittura
Dino Ventura (Italy) 
Gualtiero Redivo (Italy)      
Elena Griva (Greece)
Cesare Cassone (Italy)      
Mariva Zacharof (Greece)  
Theo Dacula (Greece)
Fotografia/Grafia
Rocco Scattino (Italy)        
Eirini Saridaki (Greece)      
Vincent Teriaca (Usa)        
Francesca Zito (Italy)
Scultura
Paola Cabutti (Italy) 
Silvano Mercuri (Italy)       
Daniela Ferretti (Italy)
Installazione/Incisione
Francesca Sibona Masi (Italy)

I FILM IN PROIEZIONE IL 10 AGOSTO
 
La XIII Edizione del Lucania Film Festival ospita oltre 50 film in concorso. Le opere provengono dai cinque continenti e sono state suddivise in tre sezioni competitive: Corti Fiction, Corti Animazione e Lungometraggi. Densa la scaletta di proiezioni, suddivisa in tre location, Sala Piccolissima, Sala Piccola e Sala Grande e spalmata sui quattro giorni del LFF tra il 10 ed il 13 agosto, data in cui si conosceranno i nomi dei vincitori, scelti dalla giuria formata, quest’anno, da Massimiliano De Serio, Elizaveta Skvortsova e Martina Della Valle.  

La suddivisione in blocchi delle proiezioni in concorso segue una linea contenutistica e geografica.

Il blocco A, ad esempio, è connotato dalla forte presenza di opere da Paesi del nord Europa, con film da Russia, Lettonia, Norvegia, Svezia e Germania. E’ in condivisione, pertanto, l’atmosfera particolare di queste regioni del mondo, anche se i lavori riescono ad avere egualmente un carattere universale, con i registi che sanno esaltare gli strumenti cinematografici attraverso le storie. E’ il linguaggio, pertanto, a diventare essenza del racconto.


Il blocco B ha una caratterizzazione psicologica. Qui l’animazione cinematografica, per le sue capacità tecniche ed espressive, riesce a raccontare anche storie estreme. Altri lavori hanno carattere più spiccatamente antropologico, alcune raggiungono una elevata drammatizzazione narrativa. Tendenzialmente si tratta di film provenienti dal sud geografico del mondo, con passaggi anche dall’Oceania.
 
Il blocco C apre, invece, uno sguardo sugli orizzonti umani, sulla capacità dell’uomo di sfruttare il senso dell’istinto e dell’adattamento. In questo segmento trovano spazio diverse storie che hanno come protagonista il mondo dei bambini, riscoperti quali soggetti preferiti dei registi, per la capacità di essere il miglior veicolo di comunicazione grazie alla loro innocenza; perché paradossalmente raccontare il mondo con la gestualità e le naturali inclinazioni di chi non è attore professionista conferisce maggiore credibilità e consente di annullare il tempo, le distanze e le differenze geografiche, linguistiche e culturali.
 
 
BLOCCO A / BLOCK A
- Try On, Aleksandrs Rusevics, LAT
- Insignificant details of the accidental episode, Mikhail Mestetskiy, RUS
- Tuba Atlantic, Hallvar Witzø, NOR, 25
- In the nick of time, David M. Lorenz & Darja Pilz, GER, 13
- Killing the Chickens to Scare the Monkeys, Jens Assur, SWE, 2011
- Momentos, Pablo Polledri, ITA, 6

BLOCCO B / BLOCK B
- The maker, Christopher Kezelos, AUSTRALIA, 5
- Por que desaparecieron los dinosaurios, Esau Dharma, SPAIN, 3
- Actus, Kika Nicolela, BRA, 18
- Permanencias, Ricardo Alves Junior, SPAIN, 35
- Nuit Blanche, Samuel Tilman, BEL, 20
- Ad Vitam, Collective Camera-etc, BEL, 8
- El club del bromista, Luis Uson, SPA, 8

BLOCCO C / BLOCK C
- El Somriure Amagat, Ventura Durall, SPA, 15
- Eso te pasa por barroco, Pablo Serrano Rosillo , SPA, 4
- Opalescence, Alejandro Jimènez, CAN, 7
- Dérapages, Olivier Riou, FRA, 8
- Nuru, Michael Palmaers, BELIZE, 14
- The light eater, Shu-fu Yang, TAIWAN, 5
- La femme, Hsin Ni Hsieh, TAI, 6
- That thing you Drew, Kerri Davenport-Burton, UK, 7

BLOCCO D / BLOCK D
- Stitches, Dana Keidar, ISR, 25
- Salve Regina, Laura Bispuri, ITA, 13
- Jackpot, Francisco Espada, Ruben Gonzalez, SPA, 17
- She Lost Control, Haritz Zubillaga, SPA, 11
- The Lake, Jacek Piotr Blawut, POL, 30
- Courte Vie, Adil Fadili, MOR, 15
- Parmi Nous, Clèment Cogitore, FRA, 30
- Junior, Julia Ducournau, FRA, 21
- Le Grand bain, Tom Gargonne, Fra, 25
- Guest, Yoon Ga Eun, South KOR, 20
- Without Snow, Magnus Von Horn, POL, 35
- Dona Sonia borrowed a gun, Gabriel Martins, BRA, 18
- At the formal, Andrew Kavanagh AUSTRALIA, 7
- La Casa di Ester, Stefano Chiodini, ITA, 15
- 2 kvirit adre, Papuna Mosidze, GEO, 28
- Silent River, Anca Miruna Lazarescu, GER, 30






Sassiland News - Editore e Direttore responsabile: Gianni Cellura
Testata registrata presso il Tribunale di Matera n.6 del 30/09/2008




 
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