Sul set dell’ultimo film del regista e sceneggiatore Antonio Andrisani “Natale con chi vuoi”, l’atmosfera che si respira non è differente da quella che uniforma la sceneggiatura del film.
Antonio Andrisani, che è regista insieme a Vito Cea, abbandona le stanche membra su un letto a due piazze di una camera da letto in stile anni sessanta e si concentra per recitare la parte del protagonista mentre, tutto intorno, è un brulicare di cameraman, aiuto regia, segretarie di produzione, fonici. Ancora una volta è il paradosso, il contrasto stridente a farla da padrone, con la vita reale e la finzione che si scambiano i ruoli per dare corso ad una realtà che supera la fantasia.
E non importa se è il set della vita o la pellicola a scorrere. Il risultato è un cocktail gustoso di verismo, ironia e comicità arguta che, come al solito, caratterizza positivamente i lavori di Andrisani. Un cocktail che risulta essere di grande appeal anche per gli attori, oltre che, ovviamente per il pubblico. Non è un caso che dopo Rolando Ravello per girare questo episodio dal titolo “L’autografo” abbia accettato di buon grado l’attrice Michela Andreozzi protagonista di numerose fiction tra cui “Un posto al sole”, “La squadra” e “Don Matteo”. In questo episodio si parla di una eredità contesa tra 2 fratelli, interpretati da Andrisani e Nicola Rignanese, e la sorella, alias Michela Andreozzi.
“Negli ambienti romani legati al cinema –sostiene Andreozzi- Andrisani gode di una buona reputazione come filmaker, per questo ho subito accettato il suo invito a partecipare a questo episodio, stimolata dal fatto di venire in una città che tutti definiscono incantevole come Matera. La sceneggiatura ben scritta mi ha catturato, in più mi piaceva l’idea di sostenere l’iniziativa privata e frenare la fuga di cervelli”. Anzi Andreozzi, per metà napoletana e per metà romana, la definisce “la residenza dei cervelli” per sottolineare lo spirito dell’iniziativa ad opera di professionisti locali.
“I film di Andrisani –continua- sono davvero ben fatti e io ho dovuto studiare per immergermi completamente nella parte fino a dover modificare il mio accento che diventa più lucano. Non mi è stato difficile vista la mia amicizia con un lucano doc come Rocco Papaleo”. Sul set c’era anche un altro nome importante del piccolo schermo, Nicola Rignanese, spalla di Antonio Albanese in diverse trasmissioni Rai. “Il mondo dei vinti mi affascina –sottolinea- e questo affare di famiglia mi ha coinvolto sin dalle prime battute della sceneggiatura. Così ho accettato e sono giunto a Matera che, dirò una banalità, ma è davvero bella”. Il ruolo di Antonio Andrisani in questo “Natale con chi vuoi”, composto da 6 episodi, non necessita di particolari presentazioni. Lui è il protagonista indiscusso, narcisista com’è, ironico e senza falsi moralismi. Schietto, reale, ma soprattutto in grado di spiattellare le quotidiane verità dell’esistenza. Quelle verità spesso “indicibili” che gli altri mormorano di nascosto. Provate a farlo voi… se avete coraggio.
Giovanni Martemucci