Distribuita in tutti i supermercati della rete Despar di Puglia e Basilicata. Qualità da filiera cortissima
di GIOVANNI MARTEMUCCI
C’è una importante novità: dal prossimo 25 luglio, sarà distribuita in tutti i supermercati della rete Despar di Puglia e Basilicata la “Pasta di Matera”, la prima pasta regionale “a km zero”, perché nasce da una filiera corta, controllata e certificata. La “Pasta di Matera”, prodotta da Tandoi ed in vendita al pubblico a € 0,79 al pacco 500 gr., è il risultato della totale rintracciabilità e dei rigorosi controlli di tutte le fasi produttive, dalla semina alla raccolta delle migliori varietà di grano duro prodotte in Basilicata.
L’intero iter produttivo si compie nello stabilimento di Matera, a garanzia sia di un’identità tutta regionale della “Pasta di Matera”.
Ciò favorisce una riduzione notevole delle emissioni di CO2 nell’ambiente, grazie alla ridotta movimentazione delle merci.
Ecco perchè “Pasta di Matera” è a Km 0. Dai campi al mulino. Dal pastificio al consumatore.
Il grano duro, coltivato principalmente negli areali di Matera, Grassano, Stigliano, Irsina e Genzano, è controllato dai disciplinari di coltivazione che garantiscono il mantenimento della caratteristiche durante tutte le fasi della produzione. Il ciclo produttivo, come detto, si realizza all'interno dello stabilimento dall'azienda Tandoi: dalla macinazione dei grani, nel molino attiguo al pastificio, alla produzione con metodi che permettono di avere la completa tracciabilità durante tutte le fasi produttive della pasta.
La “Pasta di Matera” viene trafilata in bronzo per ottenere quella superficie ruvida e porosa che ben trattiene i condimenti; l’essiccazione lenta non impoverisce la pasta dei suoi valori nutrizionali: il risultato della filiera è una gamma di 8 formati tradizionali di pasta, con un colore naturale, una perfetta tenuta in cottura e il sapore inconfondibile del grano duro lucano..
“Il progetto filiera corta della “Pasta di Matera”– spiega Filippo Tandoi, presidente dell’azienda – rientra nei programmi di sviluppo di valorizzazione delle produzioni locali. I nostri produttori di grano duro utilizzano pratiche agricole da noi costantemente seguite. Questo ci permette di certificare e controllare, con garanzia per il consumatore, l'alta qualità della nostra pasta. Stiamo già organizzando tale progetto di filiera anche in Puglia, regione in cui siamo presenti sia con il nostro molino di Corato che con il pastificio di Corigliano d'Otranto. Siamo certi che il consumatore saprà apprezzare l'alta qualità delle nostre produzioni, premiando anche il nostro desiderio di valorizzare una antica tradizione di questo territorio lucano”.