I campionati ora son tutti finiti, ed è possibile con più lucidità e meno trasporto fare un serio bilancio su ciò che è stato, e su come i tifosi e le società coinvolte in questa stagione hanno sofferto e gioito. Innanzitutto più bello partire dalla pallavolo femminile, che ha saputo arrivare alla promozione in B1, dopo un campionato stratosferico, giocato su livelli altissimi e con sole pochissime battute d'arresto, dovute giustamente a cali per lo più fisiologici. Secondo posto e play-off vinti, anzi stravinti contro le siciliane del Priolo, sconfitte sia all'andata al Palasassi per 3-0, sia al ritorno per 3-1. Promozione e grande festa per tutti, tifosi e società, e complimenti vivissimi al coach Tommaso Galtieri, alle giocatrici e al presidente Frangione. Sicuramente in questo anno sportivo di più ci si aspettava dal calcio, dall' F.C. Matera, che all'alba del campionato si presentava ai nastri di partenza come una delle squadre da battere, con nomi da categoria superiore. Ma, come ben si sa, nello sport niente è scritto e le annate difficili possono arrivare anche quando i presupposti sono ottimi; i tifosi materani hanno vissuto una stagione molto altalenante anche dal punto di vista delle emozioni, ma almeno sanno di avere adesso una società seria e organizzata, che ha voglia di riportare il calcio che conta a Matera. E il prossimo anno potrebbe essere un'altra occasione, un'altra stagione per giore con la squadra del F.C. Matera, e raggiungere chissà traguardi migliori e più gratificanti per tutti. E ora, chiudiamo con il basket, con la Bawer Matera finalmente salva, che dopo una stagione tormentata e ben dieci gare di play-out, è riuscita a riconfermarsi in questa così prestigiosa categoria ( due gironi a livello nazionale, per un totale di 28 squadre). Il roster era di qualità, ma qualcosa non ha girato per il verso giusto, e a novembre è stato oblbigato il cambio in panchina, per cercare di risollevare la situazione. Claudio Corà ha preso la squadra e di fatti è riuscito nel traguardo della salvezza, che non è cosa da poco, se si pensa alla competitività e alla difficoltà di questa categoria, con il passare degli anni. Sarebbe bello ripartire proprio da coach Corà, ma in questo è la società a prendere le giuste decisioni e a fare i progetti per l'immediato futuro sportivo. L'anno prossimo, l'Olimpia Basket Matera del grande presidente Viziello, compirà ben 50 anni, e chissà che la prossima stagione ci porti più fortuna e qualche soddisfazione in più. In ogni caso, lo sport materano, non è finito qui. Tra un mese circa sarù al via la diciasettesima edizione del "Minibasket in Piazza", e quella si che è un grande appuntamento di sport, di multiculturalità e di divertimento, per i materani e per i ragazzini-giocatori ospitati in quei giorni nella città dei Sassi.