SI vota sul petrolio. Il prossimo 1,2 e 3 ottobre dalle ore 9.00 alle 21.00 in PIAZZA VITTORIO VENETO a Matera ci sarà il referendum sul petrolio organizzato da Miracolo a Matera. "Vogliamo bloccare le nuove trivellazioni e le nuove estrazioni di petrolio in Basilicata e aumentare le royalties a 50%!" afferma il promotore dell'iniziativa Isaia Giannetti.
Il movimento Miracolo a Matera chiede inoltre:
1. Portare tutte le schede da tutti i seggi in un solo luogo blindato (con carabineri e telecamere) dove si versano in un unico mucchio con tutte le altre schede, prima di procedere allo spoglio.
2. Permettere al cittadino di votare in qualsiasi seggio della città
3. Proibire che le persone rimangano ad oltranza sui luoghi dove si vota.
In questo modo, non si compieranno truffe (es. schede bruciate etc.), non ti si potrà più contare i voti in tasca seggio per seggio e i candidati non potrano più rimanere tutto il giorno nei seggi per controllare chi vota e chi non vota.
Vogliamo incontri pubblici con il sindaco
In paesi sviluppati, dove il sindaco non è visto come un dio, è una pratica normale avere incontri regolari tra il sindaco e la cittadinanza. E' un modo efficiente per palesare problemi e proporre soluzioni per la città.
Vogliamo un modulo di valutazione al comune
Lasciare la pagella quando vai al comune. Centinaia di lamentele specifiche creano i presupposti legali per licenziare le mele marce.
Vogliamo sapere come il comune spende i nostri soldi
E' dovere del comune SPIEGARE in modo SEMPLICE come spende i fondi pubblici.
Vogliamo trasparenza sugli appalti pubblici
Appalti rendicontati voce per voce (i fornitori, quantitativi e ogni altra specificità) e firmato dall'assessore, dal soggetto attuatore e anche dal sindaco. Chi firma il falso va in galera.
Vogliamo trasparenza sul demanio Pubblicare il titolare del immobile, l’uso e termini della concessione.
Vogliamo €1000 di multa per chi fa graffiti e per chi distrugge i parchi pubblici. €2000 per chi fa i grafiti nei Sassi.
Distruggere la proprietà pubblica è un atto di viltà.
Le multe che pagheranno i vandali (o i loro genitori) saranno spese per pulire i graffiti e i parchi. Bello vero? Più cercano di deturpare la città, più useremo i loro soldi per abbellirla.
Vogliamo una città universitaria come Siena o Perugia
Matera è una perfetta sede universitaria essendo la città più
sicura dell'Italia e con il suo patrimonio unico al mondo. Creare una città universitaria significa creare benessere economico per tutta la città. Gli enti pubblici bloccano questo progetto da 3 anni!!
Giovanni Martemucci
1. Portare tutte le schede da tutti i seggi in un solo luogo blindato (con carabineri e telecamere) dove si versano in un unico mucchio con tutte le altre schede, prima di procedere allo spoglio.
2. Permettere al cittadino di votare in qualsiasi seggio della città
3. Proibire che le persone rimangano ad oltranza sui luoghi dove si vota.
In questo modo, non si compieranno truffe (es. schede bruciate etc.), non ti si potrà più contare i voti in tasca seggio per seggio e i candidati non potrano più rimanere tutto il giorno nei seggi per controllare chi vota e chi non vota.
Vogliamo incontri pubblici con il sindaco
In paesi sviluppati, dove il sindaco non è visto come un dio, è una pratica normale avere incontri regolari tra il sindaco e la cittadinanza. E' un modo efficiente per palesare problemi e proporre soluzioni per la città.
Vogliamo un modulo di valutazione al comune
Lasciare la pagella quando vai al comune. Centinaia di lamentele specifiche creano i presupposti legali per licenziare le mele marce.
Vogliamo sapere come il comune spende i nostri soldi
E' dovere del comune SPIEGARE in modo SEMPLICE come spende i fondi pubblici.
Vogliamo trasparenza sugli appalti pubblici
Appalti rendicontati voce per voce (i fornitori, quantitativi e ogni altra specificità) e firmato dall'assessore, dal soggetto attuatore e anche dal sindaco. Chi firma il falso va in galera.
Vogliamo trasparenza sul demanio Pubblicare il titolare del immobile, l’uso e termini della concessione.
Vogliamo €1000 di multa per chi fa graffiti e per chi distrugge i parchi pubblici. €2000 per chi fa i grafiti nei Sassi.
Distruggere la proprietà pubblica è un atto di viltà.
Le multe che pagheranno i vandali (o i loro genitori) saranno spese per pulire i graffiti e i parchi. Bello vero? Più cercano di deturpare la città, più useremo i loro soldi per abbellirla.
Vogliamo una città universitaria come Siena o Perugia
Matera è una perfetta sede universitaria essendo la città più
sicura dell'Italia e con il suo patrimonio unico al mondo. Creare una città universitaria significa creare benessere economico per tutta la città. Gli enti pubblici bloccano questo progetto da 3 anni!!
Non AUTORIZZO altre perforazioni in Basilicata e ORDINO l'aumento delle royalties a 50%
1. Portare tutte le schede da tutti i seggi in un solo luogo blindato (con carabineri e telecamere) dove si versano in un unico mucchio con tutte le altre schede, prima di procedere allo spoglio.
2. Permettere al cittadino di votare in qualsiasi seggio della città
3. Proibire che le persone rimangano ad oltranza sui luoghi dove si vota.
In questo modo, non si compieranno truffe (es. schede bruciate etc.), non ti si potrà più contare i voti in tasca seggio per seggio e i candidati non potrano più rimanere tutto il giorno nei seggi per controllare chi vota e chi non vota.
Vogliamo incontri pubblici con il sindaco
In paesi sviluppati, dove il sindaco non è visto come un dio, è una pratica normale avere incontri regolari tra il sindaco e la cittadinanza. E' un modo efficiente per palesare problemi e proporre soluzioni per la città.
Vogliamo un modulo di valutazione al comune
Lasciare la pagella quando vai al comune. Centinaia di lamentele specifiche creano i presupposti legali per licenziare le mele marce.
Vogliamo sapere come il comune spende i nostri soldi
E' dovere del comune SPIEGARE in modo SEMPLICE come spende i fondi pubblici.
Vogliamo trasparenza sugli appalti pubblici
Appalti rendicontati voce per voce (i fornitori, quantitativi e ogni altra specificità) e firmato dall'assessore, dal soggetto attuatore e anche dal sindaco. Chi firma il falso va in galera.
Vogliamo trasparenza sul demanio Pubblicare il titolare del immobile, l’uso e termini della concessione.
Vogliamo €1000 di multa per chi fa graffiti e per chi distrugge i parchi pubblici. €2000 per chi fa i grafiti nei Sassi.
Distruggere la proprietà pubblica è un atto di viltà.
Le multe che pagheranno i vandali (o i loro genitori) saranno spese per pulire i graffiti e i parchi. Bello vero? Più cercano di deturpare la città, più useremo i loro soldi per abbellirla.
Vogliamo una città universitaria come Siena o Perugia
Matera è una perfetta sede universitaria essendo la città più
sicura dell'Italia e con il suo patrimonio unico al mondo. Creare una città universitaria significa creare benessere economico per tutta la città. Gli enti pubblici bloccano questo progetto da 3 anni!!
Non AUTORIZZO altre perforazioni in Basilicata e ORDINO l'aumento delle royalties a 50%
1. Portare tutte le schede da tutti i seggi in un solo luogo blindato (con carabineri e telecamere) dove si versano in un unico mucchio con tutte le altre schede, prima di procedere allo spoglio.
2. Permettere al cittadino di votare in qualsiasi seggio della città
3. Proibire che le persone rimangano ad oltranza sui luoghi dove si vota.
In questo modo, non si compieranno truffe (es. schede bruciate etc.), non ti si potrà più contare i voti in tasca seggio per seggio e i candidati non potrano più rimanere tutto il giorno nei seggi per controllare chi vota e chi non vota.
Vogliamo incontri pubblici con il sindaco
In paesi sviluppati, dove il sindaco non è visto come un dio, è una pratica normale avere incontri regolari tra il sindaco e la cittadinanza. E' un modo efficiente per palesare problemi e proporre soluzioni per la città.
Vogliamo un modulo di valutazione al comune
Lasciare la pagella quando vai al comune. Centinaia di lamentele specifiche creano i presupposti legali per licenziare le mele marce.
Vogliamo sapere come il comune spende i nostri soldi
E' dovere del comune SPIEGARE in modo SEMPLICE come spende i fondi pubblici.
Vogliamo trasparenza sugli appalti pubblici
Appalti rendicontati voce per voce (i fornitori, quantitativi e ogni altra specificità) e firmato dall'assessore, dal soggetto attuatore e anche dal sindaco. Chi firma il falso va in galera.
Vogliamo trasparenza sul demanio Pubblicare il titolare del immobile, l’uso e termini della concessione.
Vogliamo €1000 di multa per chi fa graffiti e per chi distrugge i parchi pubblici. €2000 per chi fa i grafiti nei Sassi.
Distruggere la proprietà pubblica è un atto di viltà.
Le multe che pagheranno i vandali (o i loro genitori) saranno spese per pulire i graffiti e i parchi. Bello vero? Più cercano di deturpare la città, più useremo i loro soldi per abbellirla.
Vogliamo una città universitaria come Siena o Perugia
Matera è una perfetta sede universitaria essendo la città più
sicura dell'Italia e con il suo patrimonio unico al mondo. Creare una città universitaria significa creare benessere economico per tutta la città. Gli enti pubblici bloccano questo progetto da 3 anni!!
1. Portare tutte le schede da tutti i seggi in un solo luogo blindato (con carabineri e telecamere) dove si versano in un unico mucchio con tutte le altre schede, prima di procedere allo spoglio.
2. Permettere al cittadino di votare in qualsiasi seggio della città
3. Proibire che le persone rimangano ad oltranza sui luoghi dove si vota.
In questo modo, non si compieranno truffe (es. schede bruciate etc.), non ti si potrà più contare i voti in tasca seggio per seggio e i candidati non potrano più rimanere tutto il giorno nei seggi per controllare chi vota e chi non vota. Leggi l'articolo>>
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Distruggere la proprietà pubblica è un atto di viltà.
Le multe che pagheranno i vandali (o i loro genitori) saranno spese per pulire i graffiti e i parchi. Bello vero? Più cercano di deturpare la città, più useremo i loro soldi per abbellirla.
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Matera è una perfetta sede universitaria essendo la città più
sicura dell'Italia e con il suo patrimonio unico al mondo. Creare una città universitaria significa creare benessere economico per tutta la città. Gli enti pubblici bloccano questo progetto da 3 anni!! Leggi l'articolo>>
1. Portare tutte le schede da tutti i seggi in un solo luogo blindato (con carabineri e telecamere) dove si versano in un unico mucchio con tutte le altre schede, prima di procedere allo spoglio.
2. Permettere al cittadino di votare in qualsiasi seggio della città
3. Proibire che le persone rimangano ad oltranza sui luoghi dove si vota.
In questo modo, non si compieranno truffe (es. schede bruciate etc.), non ti si potrà più contare i voti in tasca seggio per seggio e i candidati non potrano più rimanere tutto il giorno nei seggi per controllare chi vota e chi non vota. Leggi l'articolo>>
Vogliamo incontri pubblici con il sindaco
In paesi sviluppati, dove il sindaco non è visto come un dio, è una pratica normale avere incontri regolari tra il sindaco e la cittadinanza. E' un modo efficiente per palesare problemi e proporre soluzioni per la città. Leggi l'articolo>>
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Lasciare la pagella quando vai al comune. Centinaia di lamentele specifiche creano i presupposti legali per licenziare le mele marce. Vedi il modulo>>
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Vogliamo €1000 di multa per chi fa graffiti e per chi distrugge i parchi pubblici. €2000 per chi fa i grafiti nei Sassi.
Distruggere la proprietà pubblica è un atto di viltà.
Le multe che pagheranno i vandali (o i loro genitori) saranno spese per pulire i graffiti e i parchi. Bello vero? Più cercano di deturpare la città, più useremo i loro soldi per abbellirla.
Vogliamo una città universitaria come Siena o Perugia
Matera è una perfetta sede universitaria essendo la città più
sicura dell'Italia e con il suo patrimonio unico al mondo. Creare una città universitaria significa creare benessere economico per tutta la città. Gli enti pubblici bloccano questo progetto da 3 anni!! Leggi l'articolo>>
..bene, allora contro le nuove trivellazioni..perchè quì nessuno è contro il nostro petrolio ma contro lo sfruttamento del nostro petrolio!
Certo, iniziativa interessante. Peccato che, qualunque sia l'esito del referendum, esso non influirà in alcun modo sull'attuale regolamentazione della disciplina delle royalties. Infatti la Costituzione indica con precisione i requisiti che un referendum deve avere per esser valido e fra queste vi è la necessità di raccogliere un numero sufficiente di firme e di presentare la proposta che s'intende avanzare alla Cassazione, la quale, dopo aver verificato l'ammissibilità del quesito, ammette la consultazione referendaria. Solo qualora questa superi il 50%+1 degli aventi diritto essa acquisisce valore giuridico. Quella che ci sarà in Basilicata sarà una consultazione alquanto "casereccia". Certo, lo stesso organizzatore quando gli è stata opposta l'inefficacia della sua inziativa sul piano normativo ha ripiegato parlando di un referendum che avrà il valore di una manifestazione, la quale sarà tanto più forte quanto più grande sarà il numero di sostenitori. Tuttavia una domanda mi sorge spontantea: non era meglio scendere direttamente in piazza, evitando di "vendere" questa protesta come un referendum al quale molte persone prive di competenze in materia, in totale buona fede, hanno attribuito il valore classico di questo atto?
Re: Peccato che...
L’iniziativa è interessante, anche se l’esito è scontato, anche il suo non-valore legale è scontato ma personalmente inquadro questo referendum come un primo passo, come una prima sensibilizzazione dei cittadini, come un primo raduno di volontari che hanno voglia di attivarsi in una vicenda che mortifica la nostra regione, ecco il vero spirito del referendum
contro il petrolio....ma che titolo è? dobbiamo votare contro il petrolio?? mah..
Re: Titolo?
per Materanodok: il titolo è indicativo del contenuto dei referendum che mirano a bloccare le trivellazioni. Dunque si vota contro il petrolio (si intende delle estrazioni in Baslicata)
Materani riflettiamo sul fatto che questo ragazzo americano abbia preso così a cuore la nostra città. Sosteniamolo più possibile: votiamo e pretendiamo che votino i nostri genitori, i nostri figli, i nostri amici. Diamoci una mossa.