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12/09/2011 9.26.52 - Articolo letto 5123 volte

Caso Metaponto Agrobios: gli ultimi aggiornamenti

Metapontum Agrobios, incontro sindaci e lavoratori - 11 settembre 2011 Metapontum Agrobios, incontro sindaci e lavoratori - 11 settembre 2011
Metapontum Agrobios, incontro sindaci e lavoratori - 11 settembre 2011 Metapontum Agrobios, incontro sindaci e lavoratori - 11 settembre 2011
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Dichiarazioni, manifestazioni e sviluppi della questione
di GIANNI CELLURA
Metaponto (Bernalda) Vi proponiamo una rassegna degli ultimi comunicati giunti in redazione in merito alle questione Agrobios di Metaponto. Proprio oggi infatti inizia il periodo di cassa integrazione predisposto dall’azienda per i 53 lavoratori. Non si arrestano dunque le attività di protesta che stanno caratterizzando l'ultimo periodo. E' stata attivata anche una petizione per salvare tutto il lavoro che nell'azianda è stato svolto, in una vicenda che oltre a colpire 53 famiglie tocca un punto delicato, quello della ricerca, da anni in crisi in Italia e nella nostra regione.

Gianni Cellura




11 settembre 2011

Ore 11:00
"Il segretario del PD della Provincia di Matera, Pasquale Bellitti, preoccupato per l’evoluzione della vicenda Agrobios, nei giorni scorsi, di concerto con il gruppo consiliare Regionale, ha sollecitato le Istituzioni Regionali a intraprendere un percorso virtuoso che porti rapidamente alla salvaguardia dei livelli occupazionali e punti, al tempo stesso, al rilancio del ruolo e della mission della società nel circuito regionale e nazionale della ricerca e della innovazione tecnologica. “L’Agrobios – sostiene Bellitti - da sempre ha rappresentato un momento di eccellenza della ricerca in Basilicata contribuendo significativamente alla innovazione soprattutto in agricoltura, nel campo biomedico e ambientale. Sarebbe una vera iattura per l’intera Regione se una tale realtà e un tale patrimonio, in un momento in cui la scommessa sul futuro delle nuove generazioni si gioca soprattutto investendo nella ricerca, dovessero andare dispersi. Non è tempo di retorica, ma servono i fatti. L’interlocuzione con il capogruppo PD alla Regione, Vincenzo Viti, con tutti i Consiglieri Regionali del PD e con il Presidente De Filippo, già attivamente impegnato nella soluzione della vicenda, ha portato alla convocazione di un tavolo teso a definire modalità di intervento, non d’emergenza, che dovranno dare risposte certe e positive sia alle preoccupazioni dei lavoratori sia a chi attende opportunità di rilancio dell’economia della nostra Regione attraverso scelte forti e di qualità”."

Ore 10:00
Le dichirazioni rilasciate durante l'incontro con i lavoratori svoltasi ieri mattina alle ore 10.00 presso il centro di ricerca metapontum Agrobios:

Leonardo Chiruzzi, sindaco di Bernalda:
"Il centro di ricerca Metapontum Agrobios è una risorsa imprescindibile per il territorio che non deve essere smantellata ma, al contrario, continuare a costituire un valore aggiunto per la Basilicata intera.
E' opportuno, vista la mancanza di un interlocutore, che i sindaci del metapontino si rechino in regione allo scopo di chiedere un tavolo di lavoro in modo da poter costruire insieme una soluzione definitiva e non un piano triennale".
 
Giuseppe  Silvaggi, sindaco di Montescaglioso:
"Esprimo solidarietà e escludo che uno dei fiori all'occhiello della nostra regione possa essere smantellato, anzi deve funzionare a regime. E' necessario costiutuire un fronte comune per risolvere efficacemente il problema, evitando ai lavoratori continue fibrillazioni. 
Se la regione non dovesse accettare  un tavolo di lavoro ci attiveremo per convocare congiuntamente, nel centro di ricerca, le giunte comunali  delle nostre amministrazioni di appartenenza.
L'articolo 27 è un obbrobrio che va cancellato senza dubbi.La battaglia va fatta per la regione intera e non solo per i 53  lavoratori".
 
Vito Anio Di Trani, sindaco di Pisticci:
"La solidarietà non basta, è necessario avere le idee chiare sul da farsi. Il governo regionale, in questa vicenda, è stato piuttosto confusionario.
Condivido che vi sia la necessità di un tavolo regionale per conoscere i progetti della regione sul centro di ricerca, ma dobbiamo essere fermi nel dire che se si va nella direzione dello smembramento o della chiusura in toto non si rende un buon servigio alla comunità lucana. Ascolteremo le eventuali proposte e faremo nostre solo quelle che siano più giuste per la vita di questo ente, definito inutile da alcuni sprovveduti.
In Agrobios vengono compiute delle attività fondamentali dal punto di vista ambientale e una sua chiusura, anche momentanea, costituirebbe un grave danno per tutti. Se è necessario trasferire delle risorse economiche all'ente bisogna farlo al più presto possibile".
 
Nicola Suriano, vice sindaco di Nova Siri:
"Esprimo la solidarietà del comune di Nova Siri. Concordo sulla convocazione di un tavolo regionale in cui venga affrontata questa difficile vertenza ma allo stesso tempo propongo che si partecipi realizzando un documento programmatico che sia propositivo e accolga tutte le istanze dei lavoratori".
 

10 settembre 2011

Ore 12:00
Alle ore 12.00 si è tenuto un incontro nel Palazzo del Governo convocato da S.E. il Prefetto a seguito del pacifico sit-in di protesta che i lavoratori Agrobios hanno tenuto sulla SS 106. Al tavolo prefettizio le OO.SS e la RSU del centro ricerca  hanno chiesto
che il Prefetto, con un suo autorevole  intervento si adoperi affinchè il provvedimento di cassa integrazione guadagni ordinaria annunciato dalla proprietà per il giorno 12/09/2011, venga abbandonato in quanto, oltre ad essere estremamente dannoso, non rappresenta la panacea per mali dell'azienda.
Il dr. D'alessio, capo gabinetto del Prefetto e suo rappresentante nella riunione odierna, ha assicurato che il Prefetto si adopererà affinchè si giunga ad una mediazione tra le parti sociali e la Regione Basilicata, azionista di maggioranza del sito.
Precisazione:
Al sit-in di questa mattina hanno aderito e partecipato in prima persona, il sindaco di Pisticci Vito Ditrani e il consigliere regionale Nicola Benedetto i quali hanno garantito che porteranno le istanze dei lavoratori nelle amministazioni di cui fanno parte.


Chiarezza e coerenza sul futuro di Metaponto Agrobios
Non erano queste le coordinate sulle quali si è votato l’articolo relativo a Metaponto Agrobios nella manovra di Assestamento di Bilancio approvato nel luglio scorso.
Esperire ogni tentativo per verificare le possibili soluzioni che coinvolgano anche soggetti  privati e lo svolgimento di progetti di interesse regionale, ora possibili , con la trasformazione della società in house erano le precondizioni alle quali non si può e non si deve derogare.
La cassa integrazione annunciata, a maggior ragione nelle condizioni date, quindi in assenza di strategie di rilancio  compiute e condivise, non credo possa considerarsi né possibile né auspicabile.
Lunedi prossimo, nel gruppo PD, abbiamo l’obbligo di discutere approfonditamente dell’argomento  e giungere anche ad una determinazione di condotta coerente con gli impegni presi in consiglio regionale, con il mondo che ruota intorno a Metaponto Agrobios e con  tutti coloro che credono nella ricerca come fattore di sviluppo della nostra economia.
Mi unisco pertanto ai miei colleghi D’alessandro e Santochirico, nel chiedere l’intervento urgente del Presidente con l’obbiettivo di revocare il provvedimento della CIG, ma soprattutto chiedo che venga costituito un tavolo tecnico che svolga azione di monitoraggio continuo su tutte le soluzioni giuridicamente possibili in grado di disegnare un futuro finalmente sereno per le professionalità presenti nel centro di ricerca.
 
Consigliere Regionale del PD
Luca BRAIA


I lavoratori del Centro Ricerche Metapontum Agrobios da lunedì 12 settembre in “cassa integrazione”
 
Il Presidente della Metapontum Agrobios, Sen. Adduce, ha attivato la procedura di C.I.G.O. dal 12  al 30 settembre c.a., a seguito della quale i lavoratori hanno messo in atto forme di protesta contro questo atto scellerato: hanno occupato immediatamente il Centro, dove resteranno in presidio permanente ed oggi hanno manifestato con un sit-in  sulla S.S. Jonica 106.
 
La Cassa Integrazione per 53 lavoratori, purtroppo, non è una  novità per il nostro territorio, ma la notizia è tanto più dolorosa in quanto l’Ente proprietario di AGROBIOS è proprio il massimo Ente Pubblico Regionale.
 
Inoltre, la CIGO è ancora più incomprensibile dopo le dichiarazioni del Consiglio Regionale del 28 luglio u.s.. Infatti, i lavoratori non ritengono che il ricorso alla CIGO rappresenti una modalità “per salvaguardare le funzioni e le attività svolte da Metapontum Agrobios s.r.l.” e “per impegnarsi a individuare condizioni per il rilancio della società, anche attraverso la ridefinizione degli obiettivi strategici, delle attività e degli assetti” così come è indicato nell’ormai famoso art. 27 dell’ultima legge finanziaria regionale.
 
Una classe dirigente politica che nella illusione di avere le capacità di gestire di tutto: amministrazioni pubbliche e  private, acqua ed energia, cultura umanistica e scientifica si contraddice palesemente e SFASCIA TUTTO!!
 
Oggi, una rappresentanza dei lavoratori, insieme alla OOSS, è stata ricevuta dal Prefetto di Matera, il quale aveva invitato a discutere sulla vertenza Agrobios anche il Presidente Adduce e il Presidente De Filippo che però non presentandosi all’incontro hanno di fatto vanificato la possibilità di un accordo sulla revoca della CIGO.
 
Pertanto, i lavoratori, consapevoli della grande utilità per l’intero territorio regionale del lavoro fin qui svolto dalla Metapontum Agrobios e delle ulteriori enormi potenzialità che può e che deve poter continuare ad esprimere, chiedono al Presidente Adduce di ritirare immediatamente il provvedimento di CIGO ed alla Regione Basilicata e a tutti i rappresentanti delle forze politiche ed istituzionali una ASSUNZIONE di RESPONSABILITA’ per attuare urgentemente tutte le azioni necessarie a sbloccare la gravissima situazione che si è venuta a creare e a costruire insieme una strategia di rilancio del Centro.
 
A sostegno della vertenza Agrobios, i sindaci dei Comuni della provincia di Matera hanno indetto una riunione che si terrà presso la Metapontum Agrobios domani 11 settembre alle ore 10.00 nel corso della quale si discuterà della CIGO e della delicata situazione in cui versa il Centro.
 






Sassiland News - Editore e Direttore responsabile: Gianni Cellura
Testata registrata presso il Tribunale di Matera n.6 del 30/09/2008




 
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