Nel mese di febbraio 2009 secondo i dati diffusi da Terna, principale proprietario della rete di trasmissione nazionale di energia elettrica ad alta tensione, la quantità di energia elettrica richiesta in Italia, pari a 25,9 miliardi di kilowattora, ha fatto registrare un calo dell’8,9% rispetto ai volumi richiesti a febbraio dell’anno precedente.
Al Sud, in Basilicata, Puglia, Calabria e Campania in particolare, il fabbisogno elettrico è stato di 3,7 miliardi di kilowattora (14,2% del totale nazionale), con un calo del 7,8% rispetto allo stesso mese del 2008.
La variazione della domanda elettrica, rettificata per i due effetti, di calendario e di temperatura (il mese è risultato più freddo di circa un grado centigrado rispetto al corrispondente dello scorso anno), risulta pari a - 5,9%. Si rileva inoltre che il mese di febbraio 2008 è stato bisestile: la variazione della domanda a livello nazionale rettificata per il calcolo di un giorno in più calendario sarebbe pari a - 5,5%.
A livello territoriale la variazione della domanda è alquanto differenziata sul territorio nazionale, ma ovunque negativa: -11% al Nord, - 6,63% al Centro e - 7,52% al Sud.