LETTERA APERTA
Il contenuto della lettera inviata dalla mamma di una disabile di Roma
al sindaco di Matera Emilio Nicola Buccico , è emblematica principalmente
per 2 aspetti che se non affrontati adeguatamente possono segnare
negativamente ed in maniera indelebile l'immagine di questa nostra
splendida città, rendendo vano tutti gli sforzi sinora compiuti negli
anni.
La bellezza di un luogo non può essere di per se un elemento attrattivo
sufficiente per consentire , ad una città come la nostra, che tra l'altro
sino a 50 anni fa viveva , il suo centro storico per eccellenza e
personale gioiello (i Sassi), come un qualcosa di cui quasi vergognarsi
per il degrado che lo caratterizzava, di essere definita da una parte
"Turistica" e dall'altra ambire a diventare "Città della Cultura".
Lo sforzo fatto dalla nostra comunità negli anni è stato straordinario ,
l'impegno profuso dai nostri nonni e dai nostri genitori , è stato
incredibile, l'evoluzione che ne è conseguita semplicemente sorprendente.
Il riconoscimento dato a Matera ed a suoi Sassi di Città patrimonio
dell'Unesco, è uno dei principali risultati di quello sforzo, rivelatosi
ben presto uno straordinario veicolo promozionale che ha trainato e
traina , anche se fino ad oggi in maniera inerziale, un turismo
ricercato , di profilo culturalmente elevato, caratterizzato da un trend
comunque sempre crescente.
Nel 2003 una serie di iniziative furono messe in campo dall'allora giunta
Porcari e della allora presidente del Consiglio Wanda Mazzei , con al
centro i temi della "pace e dei diritti umani".
Tra le iniziative più significativa . ci fù quella che portò alla
realizzazione di un logo , da parte di Mario Cresci, che con orgoglio oggi
tutta la comunicazione ufficiale comunale esibisce e che sancisce Matera
come la "Citta della Pace e dei diritti umani".
"Eventi e Simboli " importanti che hanno caratterizzato e caratterizzano
l'immagine della nostra città e che si sono fuse con quello splendido
luogo di vita e di emozione che sono "i Sassi" .
Valori importanti che oggi possono diventare motore di sviluppo
straordinario, a condizione che episodi come quello raccontato dalla
famiglia romana, tanto gravi da meritare la pubblicazione su testate
nazionali come il Messaggero, vengono immediatamente stigmatizzati e che
alla stessa famiglia non si porgano le ufficiali scuse dell'intera
comunità Materana .
Troppo importante , in questo settore, è il giudizio del "turista" che di
fronte ad un gesto o un episodio come quello descritto, dimentica in un
attimo tutto ciò che di bello ha visto e che di emozionante ha provato ,
per raccontare ai suoi amici, parenti , colleghi di lavoro, unicamente
il disagio e l'umiliazione che ha provato con tutta la sua famiglia non
solo nel veder negato a sua figlia disabile un diritto come quello di un
parcheggio agevolato ma addirittura per essere stata multata per non
aver pagato un parcheggio che in tutta Italia, alle macchine che
trasportano disabili viene concesso gratuitamente per chi espone un
certificato regolare, con la giustificazione semplicemente grottesca che
a "Matera ci sono 6000 certificazioni false."
Non si può accettare supinamente il concetto che il turista, ma anche il
semplice ed onesto cittadino, paghi il prezzo di una palese ed ammessa
inefficienza amministrativa .
Se il tutto rispondesse al vero, sarebbe il caso Sindaco di inviare
alla famiglia le ufficiali scuse a nome della città e suggerirei di
invitare simbolicamente, la stessa famiglia, con spese a carico
dell'Amministrazione, a passare un week end nella nostra città affinchè
possa la stessa riscattarsi, mostrando il suo vero volto sicuramente
accogliente e solidale , al fine di non distruggere quel percorso di
crescita innanzi descritto ed onorare nei fatti i loghi che ci
contraddistinguono non solo sulla carta intestata .
Per il comportamento del Vigile, per i 6000 certificati falsi, e per
l'attenzione verso i disabili su temi come i parcheggi o le barriere
architettoniche il Sindaco prenda adeguati provvedimenti e mantenga gli
impegni presi con l'approvazione dell' ODG presentato dal sottoscritto ,
di oltre 2 mesi fa, e che ancora attende di essere preso in
considerazione.
Inoltre al fine di evitare gli incidenti di cui sopra e si renda un reale
servizio ai disabili ed alle loro famiglie , provveda a specificare
l'Art. 3 del bando pubblicato relativo alla gestione dei parcheggi ,
affinchè si renda la sosta gratuita anche nelle strisce blue per i
veicoli a servizio del titolare del contrassegno (per i quali andrebbe
però effettuata una attenta e sistematica verifica dei requisiti per la
titolarità) per disabili con l'obbligatorietà della sua esposizione o
attraverso l'eliminazione dello stesso articolo che così formulato risulta
oggettivamente inutile e fuorviante.
Il Consigliere Comunale del PD Luca BRAIA