Intanto la webcam su piazza Vittorio Veneto a Matera è stata ruotata per permettere di seguire i lavori di montaggio della fontana “Ferdinandea”.
di GIOVANNI MARTEMUCCI
È una caratteristica ed evocativa immagine del presepe di Grassano la fotografia vincitrice del concorso "I mille volti del Natale" promosso dal sito Sassiland.com. Qualche giorno fa la giuria presieduta dai fotografi Antonello Di Gennaro e Gaetano Plasmati ha scelto l’immagine di Maria Giovanna Aiello di Sorrento che ha vinto la macchina fotografica digitale in palio. La foto vincitrice è stata scattata presso il presepe permanente di Grassano a palazzo Materi, realizzato dal maestro Franco Artese ed inaugurato a Natale 2005.
Si tratta di una foto in bianco e nero focalizzata sulla natività.
“A colpire –si legge nella motivazione della giuria- è l’atmosfera e il calore dell’immagine che mette in risalto la scena della Natività avendo alle spalle un contesto, rappresentato dal presepe, tipico delle architetture dei nostri paesi. È un’immagine semplice e allo stesso tempo evocativa per descrivere la magia del Natale. L’originalità dello scatto sta anche nel sapiente ritocco dell’immagine che l’autore ha saputo mettere a punto per focalizzare l’attenzione sulla scena più importante di questo splendido presepe”.
In totale sono stati 122 i partecipanti al concorso fotografico, molti dei quali hanno inviato foto da diverse città italiane come Torino, Bolzano, siena e da qualche centro europeo come Lisbona.
Intanto sono centinaia gli accessi giornalieri al sito sassiland.com che attira visitatori grazie alle webcam puntate sui sassi e sul centro di Matera. E proprio da qualche giorno, la webcam puntata su piazza Vittorio Veneto è stata ruotata verso destra di qualche grado per permettere agli utenti di poter vedere anche il cantiere allestito per riportare al suo posto originario la “fontana Ferdinandea” che ora si trova sulla Villa. Un modo originale per seguire “in fieri” questo importante evento che restituirà alla città la sua tradizionale “fontana monumentale”.