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21/07/2011 11.00.54 - Articolo letto 4962 volte

Latronico: "Benedetto fa parte della casta che oggi biasima"

Sen. Cosimo Latronico Sen. Cosimo Latronico
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Il Senatore Pdl si difende dalle dichiarazioni del Consigliere Regionale
Basilicata
“E' proprio simpatico il consigliere regionale Nicola Benedetto,che non fa che stupire! La mia storia personale e le parole che scrivo, direttamente, hanno il peso che meritano ed hanno sempre provato a nobilitare ( non so se ci sono riuscito!) le funzioni pubbliche che ho avuto modo di ricoprire con ripetute investiture popolari”. Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Cosimo Latronico. “Cosa vuole Benedetto che gli ricordi che lui fa parte della casta che oggi biasima! Che oggi il suo compito e' quello di dimostrare, con la sua maggioranza , come sia possibile trasformare le risorse in occasioni di sviluppo e che non basta blandire le povertà  per aiutarle in una prospettiva di riscatto. Quanto ai numeri che ho fornito sono quelli veri: con il duro lavoro parlamentare, che probabilmente Benedetto non conosce, nelle sue insidie e nelle sue difficoltà, abbiamo ottenuto alla Basilicata per i prossimi 25 anni (la storia continua oltre noi!), l'incremento del 40 per cento delle royalties che sono passate dal 7 al 10 per cento. Un primo traguardo a cui si deve aggiungere una nuova offensiva per fare tesoro delle incongruenze del passato e trasformare il nuovo negoziato sul petrolio in uno strumento per programmare un progetto produttivo per l'intera regione. Fa bene Benedetto a porsi il problema di una regione che fino ad oggi non e' riuscita a trasformare le risorse in una dinamica produttiva, ma questo interrogativo avrebbe dovuto porselo quando ha scelto lo schieramento in cui militare per giungere anch'egli nell'albo dell'odiata casta; ha scelto, con calcolo certamente disinteressato, lo schieramento che porta la responsabilità storica di questi risultati che oggi sono descritti dalle condizioni di poverta' sociale della regione, che il consigliere Benedetto con un qualche disinvoltura ci vuole addebitare. Quanto ai privilegi dei politici, chi svolge questa missione senza altre rendite, sa che ci sono doveri superiori da adempiere per dimostrare che non si tratta di privilegi,ma di garanzie a tutela delle prerogative costituzionali che si devono assolvere con autonomia ed indipendenza, esclusivamente in nome del sovranità popolare. Poi sono d'accordo a tagliare tutto quello che si può e si deve per dare l'esempio ai poveri che non bisogna mai dimenticare, perche' la politica e' servire l'ansia dei poveri! E' combattere le disparità sociali accrescendo le opportunità per tutti coloro che vogliono provare ad esprimersi. Dovremmo provare a giudicare il valore del lavoro politico su questo versante: se il saldo sociale delle nostre azioni aiuta le opportunità  della comunità! Questo e' il compito e la sfida sostanziale che abbiamo tutti davanti”.


Nota del 18/07
“Leggo la nota del consigliere regionale Nicola Benedetto e mi convinco che sia necessario fornire ai cittadini lucani qualche precisazione con la speranza di aiutare un giudizio obiettivo sulle cose, senza cadere in strumentalizzazioni che non giovano all'interesse della nostra gente”. Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Cosimo Latronico, in replica ad una dichiarazione del consigliere regionale dell’Italia dei Valori, Nicola Benedetto. “Intanto i fatti. Su iniziativa dei parlamentari del Pdl, che il consigliere Benedetto vorrebbe mandare via, dopo un duro lavoro parlamentare nelle commissioni, nelle aule e con il governo,otteniamo l'incremento delle royalties per l'estrazioni petrolifere nella misura del 40 per cento, dal 7 al 10 per cento, maggiorazione  a carico delle compagnie petrolifere per finanziare un fondo regionale per la riduzione del prezzo del carburante. Il fondo vale, in Basilicata, 32 milioni per il 2009, anno di partenza delle maggiorazioni, e 48 milioni di euro per 2010, già  versati dalle compagnie allo scadere del 30 giugno.
Un fondo che servirà  per finanziare per l'intera durata delle estrazioni (30 anni e' stato calcolato) la riduzione del prezzo del carburante la cui intensità  e' collegata con le quantità del petrolio estratto e con il prezzo del petrolio.
Sono cifre importanti che uno come il consigliere Benedetto dovrebbe facilmente saper sviluppare:proviamo ad attualizzare 40 milioni di euro,partiamo da una cifra annuale bassa che e' destinata a crescere significativamente, per 25 anni, raggiungiamo la cifra di almeno 1 md di euro che in 25 anni saranno a disposizione dei lucani ! E' poco? E tutto?  Non e' poco e non e' sicuramente tutto. Non e' poco perché,con il costo a carico delle compagnie e senza intermediazione politica, assegniamo a tutti i lucani il diritto ad un beneficio sul prezzo dei carburanti provando a raggiungere quello garantito alle comunità frontaliere.
Non e' tutto perché  la Regione dispone di un altro 7 per cento che con il concorso del consigliere Benedetto,che se non ci sbagliamo dovrebbe far parte della maggioranza di governo in Basilicata, potrebbe destinare per tutte le altre necessita' ,comprese le borse lavoro, con la speranza che alle borse segua il lavoro vero! Per quanto ci riguarda siamo fieri di questo traguardo e di aver,nonostante le difficoltà e lo scetticismo di molti, raggiunto un risultato storico che i lucani stanno apprezzando a vedere le adesioni presso gli uffici postali della regione.
Siamo ugualmente convinti che l'opera deve continuare nella direzione di sottoscrivere un nuovo negoziato tra governo nazionale, regionale e compagnie per garantire un impiego congruo delle risorse compensative rivenienti dallo sfruttamento del petrolio nella direzione della tutela ambientale, del rafforzamento produttivo ed infrastrutturale della nostra regione. La stipula del memorandum sul petrolio avvenuta nei mesi scorsi tra il presidente De Filippo ed il governo nazionale nelle persone dei sottosegretari Saglia e Viceconte, che il consigliere Benedetto dovrebbe conoscere ed approvare essendo parte della maggioranza, va in questa direzione. Predisposizione di un fondo per lo sviluppo delle attivita' produttive ed un fondo per la realizzazione di un piano infrastrutturale,per connettere la Basilicata alle grandi reti di accesso del Paese. Noi siamo impegnati su questo difficile percorso in un congiuntura complicata per l'Italia e per il mondo. Benedetto deve scegliere se vuole partecipare a questo sforzo,come gli spetterebbe essendo stato eletto e facendo parte di una coalizione che ha la responsabilità di governare la regione, salvo che gli basti recitare un pianto greco sui problemi e sulle povertà che segnano drammaticamente il tempo presente e che necessitano di soluzioni concrete e realistiche piuttosto che di prediche consolatorie. Noi ci siamo messi alla prova, pur essendo forza di opposizione in regione, per realizzare una coesione necessaria a costruire un contesto favorevole a contrastare il declino produttivo della Basilicata ed offrire un segnale positivo alle forze attive ed ai giovani della nostra terra".




Sassiland News - Editore e Direttore responsabile: Gianni Cellura
Testata registrata presso il Tribunale di Matera n.6 del 30/09/2008




 
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