PREMESSO che il sottoscritto riceve continuamente segnalazioni e lamentele dei cittadini in materia di abbandono di deiezioni dei cani nelle aree pubbliche;
CONSIDERATO che la mancata rimozione delle deiezioni animali sul suolo pubblico , in particolare sui marciapiedi destinati alla circolazione pedonale, nelle aiuole, nei parchi e nei luoghi destinati alla ricreazione e allo svago, oltre a costituire atto di inciviltà, possono comportare seri rischi per la salute dei cittadini, con particolare riferimento alle fasce più esposte, quali i bambini;
ACCERTATO che tale comportamento dei proprietari di cani evidenzia la totale assenza del dovere civico di provvedere alla raccolta degli escrementi con mezzi adatti e al loro smaltimento con seri pericoli per l’igiene e il decoro pubblico;
CONSTATATO che esiste un effettivo disagio dei cittadini determinato da un lato dalla noncuranza con la quale spesso le deiezioni dei cani vengono lasciate dai proprietari sul suolo pubblico ovunque si trovino, e dall’altro dalla sempre maggiore presenza di cani nei luoghi pubblici, che se non abbinata ad un comportamento civile e responsabile dei loro conduttori, pregiudica la vivibilità delle aree stesse e la sicurezza sia dei frequentatori che quella degli stessi animali;
ACCERTATO inoltre che molto spesso i cani vengono lasciati in luoghi pubblici liberi e privi di custodia con seri pericoli per la incolumità pubblica;
RILEVATOche nonostante il sottoscritto ha denunciato tali problematiche anche negli anni passati, e le continue sollecitazioni da parte di cittadini alla amministrazione comunale anche attraverso la locale emittente televisiva TRM, ad oggi devo constatare che nessuna azione concreta ed efficace è stata mai messa in atto sia per sensibilizzare i proprietari di cani a tenere comportamenti più civili sia per reprimere quei comportamenti che incidono negativamente sul decoro della città, sulla salubrità dell’ambiente e sulla sicurezza delle persone;
RITENUTO necessario quindi l’integrazione della ordinanza vigente in materia prevedendo anche di sanzionare la mancata dotazione da parte del proprietario/conduttore del cane di idonee attrezzature di raccolta delle deiezioni che dovranno essere esibiti su richiesta degli organi addetti alla vigilanza; di impartire successivamente precisi indirizzi al dirigente comunale competente in materia di disporre mirati servizi di controllo finalizzati alla prevenzione e alla repressione di quei comportamenti che la cittadinanza ritiene non più tollerabili;
VISTO l’art. 33, lett. a) del vigente regolamento;
Tutto ciò premesso;
C H I E D E
Al sindaco e all’ Assessore all’igiene urbana di conoscere: