Il Consiglio Provinciale di Matera aderisce all’Associazione Borghi Autentici d’Italia
di GIOVANNI MARTEMUCCI
Il Consiglio Provinciale di Matera, su proposta di Giovanni Ianuzziello, Vice Presidente e Assessore al Turismo, Internazionalizzazione, Politiche Comunitarie, ha ufficialmente approvato l’adesione all’Associazione Borghi Autentici d’Italia, condividendone le strategie, i principi e le iniziative in materia di sviluppo locale (Delibera del 12.09.2008).
Borghi Autentici d’Italia è un’associazione che raggruppa oltre cento piccoli comuni in tutta Italiaimpegnati in progetti di sviluppo per custodire e valorizzare l’identità dei luoghi, qualificare la vita della comunità, recuperare competitività a livello economico e turistico.
“Le esperienze e i modelli di intervento proposti da questa innovativa rete di realtà locali sono particolarmente vicine alle esigenze dei comuni della Provincia di Matera” spiega Giovanni Ianuzziello “La ‘Città dei Sassi’, ‘Patrimonio dell’Umanità Unesco’, location ormai nota al pubblico internazionale, può e deve oggi allargare la sua recente vocazione turistica al territorio in cui si inserisce. Un territorio ricco di località suggestive, che possono dare vita a itinerari di particolare interesse per un turismo alla ricerca di ‘autenticità’. E se l’impegno richiesto alla comunità per strutturare un’offerta turistica innovativa è grande, è molto importante poter avere il supporto di una rete di realtà che lavorano nella stessa direzione!”
Inserita all’interno di circuiti nazionali importanti come Res Tipica (la rete delle Città d’Identità: città del Vino, del Pane, dell’Olio o della Ceramica ecc) – Borghi Autentici d’Italia fonda la propria ragione d’essere e la propria attività non tanto sulla certificazione dell’esistente (la bellezza del luogo o l’importanza dei suoi monumenti) quanto piuttosto su “ciò che sarà”.
La scommessa di Borghi Autentici d’Italia sta infatti nel proporre a piccoli comuni italiani di credere nella possibilità di un rilancio, di recuperare la propria identità e di generare un circuito virtuoso che li porti a un vero e proprio “Rinascimento”.
Accogliendo il modello proposto da Borghi Autentici d’Italia la Provincia di Matera si è impegnata a individuare sul proprio territorio 10/12 borghi che possano dare vita a “Comunità Ospitali”: valorizzare cioè la vita dei borghi attraverso un generale processo di organizzazione e riqualificazione dei centri storici, individuando o creando nuovi posti letto, in un percorso di cooperazione attiva fra istituzioni locali, cittadini, commercianti, imprenditori ed eventuali operatori locali del settore del turismo.
Il risultato finale del percorso proposto ai borghi dall’Associazione Borghi Autentici può tradursi in forme di ospitalità diffuse all’interno del borgo che però coinvolgono la vita della comunità.
Ecco perché insieme al Consiglio Provinciale di Matera anche le amministrazioni comunali dovranno prendere parte al percorso virtuoso per fare del borgo una “comunità ospitale”, capace di accogliere nel tempo i “cittadini temporanei”.
Un modello di ospitalità innovativo che farà leva su economie di scala, qualità dell’offerta ma anche sulla sostenibilità nonché sulla vasta gamma di risorse e opportunità (ambientali, storico-culturali, identitarie, produttive e artistiche) dei territori coinvolti.
“Del resto quale dovrebbe essere il vantaggio per il turista nel soggiornare in stanze e case sparse nel borgo invece che in un’unica struttura ricettiva?” si interroga Stefano Lucchini, Presidente di Borghi Autentici d’Italia nonché Sindaco di Sauris, un paesino friulano che ha fatto da apri-pista in questa esperienza “Se l’appeal dell’ospitalità nel borgo si riducesse alle strutture ricettive si correrebbe il rischio di una qualità non omogenea di servizio, o di minori confort in camera…E poi non sarebbe così originale, perché si tratterebbe di fatto di una sorta di B&B. Invece –e noi lo stiamo verificando- quello che oggi conta per il turista è la località. Non tanto quella ‘da cartolina’ quanto un’alternativa esistenziale, una comunità e un modo di vivere talmente positivi e distanti dal caos cittadino e dalla mancanza di qualità sociale… da fare desiderare al turista di vivere almeno per qualche giorno lo stesso ritmo, gli stessi valori, sapori e tradizioni.”
Chi si associa a Borghi Autentici è dunque una realtà che ha deciso di “mettersi in cammino”, per difendere recuperare il proprio patrimonio di autenticità.
Ecco perché più che “un riconoscimento” Borghi Autentici si pone come strategia concreta e condivisibile di crescita e di miglioramento delle condizioni di vita della comunità.
La Provincia di Matera ha riconosciuto nel modello proposto da Borghi Autentici un’opportunità di lavoro comune che partendo dall’ineguagliabile offerta di Matera possa estendere ai territori e alle comunità delle aree più interne appeal turistico e visibilità internazionale.
“Ci piace pensare di dare vita a un vero e proprio movimento per incoraggiare le piccole comunità a ritrovare speranza e nuova linfa anche economica ” conclude Giovanni Ianuzziello “Con questa adesione ci siamo impegnati ufficialmente di fronte ai molti altri amministratori di piccole comunità locali coinvolti a credere che i comuni della Provincia di Matera vorranno credere nell’impegno della comunità, nel senso civico, nel dialogo fra generazioni. Che vorranno pensare di poter contare qualcosa non solo a livello locale e nazionale ma perfino a livello internazionale, proponendo uno stile di vita e una qualità di accoglienza impossibili a strutture ricettive ‘finte’ e lontane da quell’Italia autentica sempre più ricercata dal turista italiano e straniero”.
Entro l’inizio del 2009, dopo un monitoraggio tecnico promosso dai professionisti dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia all’interno dei vari comuni della Provincia di Matera, sarà possibile individuare un primo elenco dei borghi che entreranno attivamente nel progetto.